Silenzio. Parla il gusto

L’esaltazione dei sensi in una cena stellata silenziosa e surreale.

La chef stellata Aurora Mazzucchelli del ristorante Marconi di Bologna prende parte, insieme ad altri grandi chef, al progetto Art Mise en Place presentato al Set Up Art Fair -fiera di arte contemporanea di Bologna – per offrire la sua interpretazione sul legame arte-cibo. All’interno della fiera, che punta i riflettori sugli artisti emergenti e mira al coinvolgimento di un pubblico giovane ed eterogeneo, chef Mazzucchelli offre ai fortunati commensali l’occasione di degustare un’inconsueta cena nel completo silenzio.

Nasce così l’evento “La cena del silenzio”, un percorso mentale e fisico per esaltare i sapori rendendo ancora più stretta la connessione tra vista e gusto; i suoi piatti, ispirati ai racconti di una tra le più controverse scrittici del Novecento: Anais Nin, portano in tavola una sensualità erotica pensata per coinvolgere tutti e cinque i sensi, in un suggestivo scenario allestito con scatti della collezione Menù del Giorno del fotografo reggiano Luca Gilli

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Maccheroni anguilla e ostrica

Piatti che evocano il capezzolo di una donna con i Ravioli di rape o il sapore salmastro di una pelle sudata nei Maccheroni anguilla e ostrica, con Il finale da assaporare fino all’ultima gocciaNella fugacità del mondo contemporaneo i commensali hanno potuto fermarsi e lasciarsi sedurre dai sapori evocativi di emozioni e sensazioni, senza alcuna distrazione.

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Ravioli di rape

«Invece di un solo centro sessuale, il corpo di Elena sembrava avere milioni di aperture sessuali, ugualmente sensibili, ogni cellula della pelle dotata della sensibilità di una bocca».

Bocca che la chef  ha abilmente soddisfatto sull’onda delle emozioni emerse anche dalle opere d’arte di Gilli, cariche di sensazioni familiari che interpretano la cucina come spazio di lavoro intimo, rendendo esplicito il rapporto arte-cibo. 

La tavola vista dunque come un palcoscenico sul quale lasciare esibire il gusto, protagonista assoluto, troppo spesso fugacemente consumato nella vita di tutti i giorni.

Federica Palocci

 

Silenzio. Parla il gusto

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