Taste of Milano: kermesse del gusto ecosostenibile

Da oggi fino al 7 giugno torna al Superstudio Più di via Tortona la sesta edizione di Taste of Milano, importante manifestazione dedicata alla ristorazione, all’insegna della sostenibilità.

L’evento, perfettamente in linea con la filosofia di Expo, ospita 50 ristoranti italiani ed esteri di grande rilievo, 25 dei quali dell’interland milanese, per offrire un’ampia panoramica dell’alta ristorazione lombarda e 5 ristoranti internazionali, per far conoscere e apprezzare le diverse culture gastronomiche.  Presenti grandi nomi della cucina italiana, che daranno prova della loro abilità e maestria negli show cooking e nei corsi previsti nel ricco calendario della manifestazione.

Da non perdere la sfida culinaria tra Francia e Italia giovedì 4, che vedrà ai fornelli Jérémy Galvan e Eugenio Boer e le numerose degustazioni al buio.

cibi Taste of milano

Con un menù di 200 portate, Taste of Milano, si pone come punto d’incontro per appassionati e golosi di tutto il mondo e quest’anno per la prima volta l’ingresso al pubblico è gratuito previa registrazione sul sito ufficiale. L’iniziativa sottolinea l’impegno, proprio nell’anno dell’Esposizione Universale italiana, nell’abbattere ogni forma di barriera o limite alla conoscenza del cibo. Per la medesima ragione è stata prolungata di un giorno l’apertura della manifestazione. Un Taste propositivo, incentrato sulle problematiche della nutrizione e in quest’ottica ogni chef presenta nel proprio menù, oltre ai tre piatti icona, un quarto piatto sostenibile. Sostenibile nella scelta degli ingredienti (biologici, Km 0), nel loro reperimento e nella provenienza, ma anche nel processo di lavorazione delle materie prime, nelle condizioni di trasporto e nella preparazione del piatto in cucina (metodo di cottura, quantità di scarti prodotti).

Ogni chef è chiamato a rispondere a un questionario sulla propria ricetta green, attraverso cui Cloros, società di servizi operante nel campo dell’efficienza energetica dal 2009, stilerà una classifica e in base ai risultati verrà eletto lo chef con il piatto a più alto tasso di sostenibilità. Le pietanze sono inoltre sottoposte al giudizio dei visitatori, i quali valuteranno non solo il gusto ma anche l’energia positiva della ricetta, ovvero la Food Print, la combinazione perfetta tra la percezione del gusto e l’indice di sostenibilità.

L’intento dell’organizzazione e di Cloros è di promuovere la cultura della sostenibilità alimentare sensibilizzando i visitatori a compiere nella quotidianità scelte consapevoli basate sul rispetto del cibo, dell’ambiente e della vita.

 

 Arianna Pedicini

Photo credit: Taste of Milano

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