Le sfumature del Chianti Classico: Tenuta Casenuove

Nel cuore del Chianti Classico, in Toscana, sorge Tenuta Casenuove, su una superficie di 120 ettari, in un susseguirsi suggestivo di colline e vallate.

Philippe Austruy, imprenditore appassionato di arte, architettura e vini, acquista la proprietà nel 2015 e, sedotto dal luogo e dal suo enorme potenziale, avvia una serie di importanti lavori per ristrutturare la Tenuta, restaurare i paesaggi antichi fatti di muretti a secco e terrazzamenti e soprattutto produrre eccellenti vini, riportandola agli antichi fasti.

Al suo fianco, sin dall’inizio, Alessandro Fonseca dirige la Tenuta accompagnato dal giovane enologo di talento Cosimo Casini, a sua volta assistito in cantina dalla caparbia enologa Maria Sole Zoli.

Dopo soli cinque anni di assidui lavori Casenuove ritrova così il suo antico splendore e grazie alla collaborazione con Galleria Continua, il progetto, così come il territorio e le sue continue mutazioni, trovano espressione nelle opere artistiche esposte tanto nella Tenuta quanto nella galleria collegata di Panzano.

La Tenuta Casenuove

Così come per il restauro delle vigne, anche nella ricostruzione della villa l’approccio è stato quello di un recupero conservativo, restituendo valore agli aspetti edilizi architettonici sopiti nel tempo: gli infissi esterni e le finestre sono stati recuperati così come le porte interne, le travi portanti sono state sostituite e riutilizzate per la realizzazione del pavimento in legno di rovere nelle camere, nelle suite e nei bagni.

A creare un legame tra la Tenuta e il paesaggio circostante sono il viale degli ulivi che porta all’ingresso, il colorato e profumato giardino dei limoni e le scarpate di arbusti e fiori posizionati come per incorniciare piccoli scorci dei vigneti e delle colline toscane. Tenuta Casenuove si trasforma in un’opera d’arte: viva, con diverse chiavi di lettura e, alle sue spalle, una gloriosa storia da raccontare con orgoglio e rispetto, tenendo allo stesso tempo un occhio rivolto verso il futuro.

Il territorio di Tenuta Casenuove

Tenuta Casenuove sorge a Panzano su uno dei migliori terreni del Chianti Classico. Grazie all’esposizione a sud/sud-ovest e alla composizione prevalentemente scistoso-calcarea, i terreni dei vigneti sono ottimamente esposti, caldi e ben drenanti. Questi presupposti sono le caratteristiche di base per una viticoltura di qualità.

Le denominazioni presenti in questo territorio garantiscono tipicità e qualità dei vini prodotti. Il Chianti Classico è uno dei vini più nobili al mondo e si fregia del nome della terra da cui nasce, nel rispetto di norme severe che ne tutelano e garantiscono la qualità.

Il restauro dei vigneti di Tenuta Casenuove

Nel 2016 inizia la prima fase dell’opera di restauro dei vigneti di Tenuta Casenuove. Sono stati reimpiantati un ettaro e mezzo di Cabernet Franc, un ettaro e mezzo di Cabernet Sauvignon e due ettari di Sangiovese, rendendo quest’ultima la varietà principale per superficie vitata presente in azienda.

La seconda fase di ristrutturazione si è focalizzata ancor maggiormente sullo studio pedologico dei suoli e del potenziale viticolo, ricercando cloni e vitigni autoctoni in funzione di una marcata volontà di valorizzare prodotti tipici del territorio di Panzano e del Chianti Classico. Ecco quindi che nel 2018 vengono integrate a Casenuove varietà quali Canaiolo, Colorino e Ciliegiolo, storicamente riconosciute come vitigni complementari componenti del Chianti Classico.

Sotto la guida di Alessandro Fonseca, l’entusiasmo del team di giovani che lavora tutti i giorni presso Casenuove, abbinato alla lungimiranza di Philippe Austruy, è il mix che consente alla Tenuta di intraprendere progetti ambiziosi finalizzati a innovare il settore vitivinicolo.

Il passaggio a una produzione biologica ne è un esempio emblematico. Portata avanti dalla responsabile di cantina ed esperta di produzione sostenibile, Maria Sole Zoli, la transizione a processi di vinificazione biologici ha avuto inizio nel 2018, anno nel quale Tenuta Casenuove è entrata a far parte dell’Unione Viticoltori di Panzano, il primo bio-distretto vitivinicolo d’Italia.

Un’altra opera messa in atto in nome dell’innovazione e della volontà di esaltare le caratteristiche naturali del territorio è il progetto “Le Terrazze”. Nato da un’idea di Cosimo, questo progetto consiste nel restauro dei terrazzamenti semi-abbandonati che scendono lungo la collina verso il fiume Pesa. Seguendo i principi di questa vera e propria “arte”, sono stati piantati vitigni autoctoni coltivati ad alberello lamolese, tipico e tradizionale del luogo.

La vendemmia viene eseguita esclusivamente a mano e, al suo arrivo in cantina, l’uva selezionata ben due volte prima di giungere in vasca. Solo gli acini più perfetti e maturi vengono messi a fermentare in vasche di cemento dove fermentazione e macerazione vengono assistite da rimontaggi e follature delicati. Il vino viene in seguito conservato in vasche di cemento o acciaio in attesa del trasferimento in bottaia per l’affinamento, che dura dai dieci ai venti mesi a seconda della sua destinazione finale.

I vini di Tenuta Casenuove

Sono quattro le etichette prodotte da Tenuta Casenuove: IGT Toscana Rosso, Chianti Classico, Chianti Classico Riserva e Ziik Rosé.

L’IGT Toscana Rosso è un vino dal colore intenso e bouquet ricco di frutti neri e rossi, con un aroma di spezie e note minerali

Il Chianti Classico, dal colore rosso rubino intenso con riflessi tendenti al viola, presenta aromi di lampone, violetta e ciliegia e si distingue in bocca per la freschezza della frutta rossa smorzata da una leggera nota sapida sul finale.

Il Chianti Classico Riserva si presenta austero al palato, con un bouquet fine, comprendente sentori di frutta rossa e ciliegie e note di legno nobile.

Infine, l’ultimo nato, il Ziik Rosé è un vino spumante 100% Sangiovese, originale per il suo bouquet di rosa. In bocca presenta note di frutta rossa, fragolina di bosco e ribes. Si distingue per un finale asciutto e persistente.

Tenuta Casenuove

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