Wine & Hospitality

Il calore dell’ospitalità e i sapori dell’Umbria autentica a Tenuta Vitalonga, tra radici nella memoria e moderna sostenibilità.

I profumi e i sapori dell’Umbria più autentica, una regione che brilla in termini di eccellenze gastronomiche, vinicole e culturali, solcata da un’incredibile varietà di paesaggi, rivivono attraverso i vini e l’ospitalità di Tenuta Vitalonga, Azienda agricola a conduzione biologica certificata di proprietà della famiglia Maravalle, proprietaria da quattro generazioni.

Colline dal profilo dolce che nascondono calanchi e canali e improvvisi dirupi, folti boschi, laghi misteriosi e la quiete dei borghi in pietra, e le vestigia degli etruschi che abitavano queste terre migliaia di anni fa, ma anche i profumi di muschio, di bosco, di legna accesa, di mosti in fermentazione, di botti esauste: in un siffatto, suggestivo paesaggio, nei pressi del borgo medievale di Ficulle, e a pochi chilometri da Orvieto, tra boschi di querce secolari e vigneti a perdita d’occhio, sorge la Tenuta Vitalonga, oggi gestita dai cugini Pietro, Andrea e Giacomo, che hanno fatto tesoro delle esperienze contadine per inserirle in un lavoro continuo di valorizzazione del territorio in termini di sostenibilità e conoscenza.

Il terroir di Tenuta Vitalonga

Vitalonga si estende complessivamente per circa 80 ettari sulla sommità e lungo i crinali di colline alte dai 350 ai 450 metri slm, in un’area che nel lontano Pliocene era coperta, almeno in parte, dal mare. Ne sono testimonianza i tantissimi fossili che è possibile ancora oggi rinvenire già a livello superficiale nelle aree vitate situate più a valle, sui 350 metri slm. Qui, su terreni sabbiosi e argillosi, sciolti e drenati crescono le uve rosse caratterizzate da esiti più freschi e sottili che danno vita all’Elcione, etichetta d’ingresso dell’azienda nella versione rossa o rosé, e in parte al Montenibbio. Le analisi geologiche hanno evidenziato infatti una certa diversità di impasto man mano che si sale in altezza, e sulla sommità della collina, a 450 metri slm, la maggiore componente argillosa regala la struttura necessaria per i vini rossi da invecchiamento che rappresentano il top di gamma di Tenuta Vitalonga: Terra di Confine, Phiculle e il Maravalle Franciosini 1897, il vino dei capostipiti. Estati calde di giorno e fresche la sera, brezze costanti, l’esposizione ottimale aiutano il lavoro quotidiano in vigna, condotta in regime biologico e con interventi ridotti al minimo indispensabile, con rese tenute volutamente basse. La grande attenzione alla gestione dell’apparato fogliare garantisce le migliori condizioni per la maturazione delle uve.

I vini di Tenuta Vitalonga

A Vitalonga si coltivano le varietà a bacca rossa autoctone e naturalizzate: Merlot, Cabernet Sauvignon e Franc tra gli internazionali, oltre al Sangiovese e al Montepulciano. Oggi sono sei le etichette prodotte, che riflettono il territorio anche nel nome.

Elcione Umbria IGT rosso, chiamato come l’enorme quercia che guarda il vigneto, dal nome del leccio secondo la tradizione locale, cioè ‘elcio’. Si tratta di un blend di Merlot, Cabernet Sauvignon e Sangiovese, che riposa 6 mesi in botti di rovere e si esprime con una beva piacevole e minerale.

Il Vitalonga Rosé Umbria IGT è un bend di Merlot e Cabernet Sauvignon dallo stesso vigneto dell’Elcione, ricco di fossili: un rosato elegante e fresco.

Il Montenibbio Umbria IGT rosso deve il suo nome al monte più alto di Ficulle e a un vigneto a 400 metri slm ricco di fossili. Un elegante blend di merlot e sangiovese, elevato in botti di rovere per 9 mesi.

Altro raffinato rosso è il Terra di confine Umbria IGT, blend di Merlot e Montepulciano. Il confine è geografico tra l’Umbria e la Toscana, geologico per le diverse composizioni dei terreni e storico, per le diverse tradizioni di queste terre.

Il Phiculle Umbria IGT, dal nome evocativo: PHI, come il simbolo dell’infinito nella progressione di Fibonacci, e PHI come Ficulle a ribadire l’appartenenza della famiglia Maravalle al questo territorio. Da uve Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, riposa 15 mesi in barrique di rovere per acquisire le caratteristiche tipiche di eleganza, corpo e profondità.

Spazio anche ai bianchi con il Vitalonga Chardonnay Umbria IGT, prodotto con uve chardonnay coltivate nei vigneti circostanti la Tenuta. Una varietà che in questo territorio, caratterizzato da un suolo derivante da sedimenti fossili con infiltrazioni d’argilla, esprime una spiccata mineralità ed eleganza.

Gli Horti di Tenuta Vitalonga

Seguono le regole codificate da Varrone (II sec. a.C.) e riprese in tutti i monasteri benedettini i giardini coltivati ad orto (horti), frutteti (pomaria), alberate (viridaria) ed erbari (erbaria). Non per mero esercizio di stile, ma per riportare alla memoria il patrimonio floristico antecedente alla scoperta dell’America e all’introduzione di specie botaniche fino ad allora inesistenti; nonché per studiarne l’interazione con suolo e clima, e preservare tante specie autoctone dall’estinzione. Un’opera didattica in via di realizzazione, che si inserisce nel lavoro quotidiano di Tenuta Vitalonga per sostenere concretamente la biodiversità necessaria a preservare l’equilibrio ambientale.

L’Osteria e l’Olio bio di Tenuta Vitalonga

Dei due antichi casali in pietra circondati da boschi di cerri, roverella, lecci e querce, di Tenuta Vitalonga, la sala degustazione con un affaccio mozzafiato sui pendii vitati e sui boschi circostanti, adiacente alla cantina con la sua barricaia, è la meta ideale per wine lover e buongustai. Per chi desidera completare l’esperienza umbra con una full immersion nei sapori e nell’ospitalità locale, Tenuta Vitalonga organizza degustazioni guidate con visite ai vigneti e alla cantina aziendali, arricchite da assaggi della cucina tradizionale, con prodotti del territorio il più possibile a km 0. Incluso l’oro dell’Umbria, quell’olio extravergine biologico che Tenuta Vitalonga produce da cultivar leccino, moraiolo e frantoio. Per le esperienze più complete e gratificanti, l’Osteria, il wine restaurant di Tenuta Vitalonga, offre menù alla carta e tematici, a base delle eccellenze umbre per definizione: tartufi, pasta fresca, cacciagione, funghi e altre specialità, in un ambiente elegante e d’atmosfera, complice anche il grande camino che illumina la sala.

La Vigneria di Tenuta Vitalonga

Lasciarsi tentare e restare qualche giorno su queste terre non è poi così raro. La Vigneria, il casalino che sorge nel punto più alto di tenuta Vitalonga è dedicato all’ospitalità. Offre ben 6 camere da letto arredate in stile rustico chic e una piccola dependance in grado di ospitare fino a 12 persone. A disposizione degli ospiti, una cucina accessoriata e una grande sala comune, confortevole e luminosa, riscaldata dall’imponente caminetto in pietra, e uno splendido giardino esterno con piscina affacciata sulla vallata.

Il Wine Club di Tenuta Vitalonga

Da segnalare, infine, il Wine Club, fondato riprendendo un’antica passione del fondatore dell’azienda: un vero e proprio scrigno di perle enologiche, che offre le referenze più prestigiose dell’azienda in una veste in edizione limitata, dedicata all’arte immortale, bottiglie con etichette da collezione, disponibili solo per i soci del club, dedicate nel 2020 a Raffaello Sanzio e a Dante Alighieri nel 2021.

www.vitalonga.it

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