Il gusto della longevità

Un’incredibile freschezza e complessità per una storica Cuvèe testimone della filosofia di longevità di Cantina Terlano: la celebre azienda lancia l’annata 2008 del Terlaner Rarity, il nuovo vino rarità in edizione limitata, espressione raffinata del terroir d’origine.

«Da molti decenni realizziamo la Cuvèe Terlaner a base di Pinot Bianco, Chardonnay e Sauvignon, da cui otteniamo vini complessi e armoniosi», afferma l’enologo della cantina Rudi Kofler parlando del pregiato vino, disponibile in una linea rigorosamente limitata di 3.300 bottiglie in ristoranti di lusso e negozi specializzati selezionati.

Dare ai vini il tempo necessario per raggiungere la loro perfetta maturazione ed esprimere il loro potenziale è da sempre una prerogativa per l’azienda. Nella “camera dei tesori” sono presenti 18 cisterne d’acciaio in cui riposano diversi vini, uno dei quali risale al 1979: ogni anno l’enologo Rudi Kofler seleziona e imbottiglia una di queste annate invecchiate, la quale verrà lanciata sul mercato come Rarity e stavolta, dopo una lunga assenza, è un Terlaner il vino scelto per portare con orgoglio il nome Rarità con l’annata 2008.

Si tratta di un’annata inizialmente sottovalutata: dopo un’estate molto fresca è arrivato un autunno tardivo relativamente mite. «I vini di quell’annata erano alquanto timidi nella loro giovinezza eppure dopo alcuni anni è emerso tutto il loro potenziale».

Tra le perle enologiche di quell’anno emerge il Terlaner Rarity 2008 che sorprende con la sua incredibile freschezza e complessità. «Questo è un vino estremamente affascinante, che ammalia con il suo carattere avvincente. Oltre ad una straordinaria struttura, caratterizzata da una texture delineata, il Terlaner Rarity 2008 conquista il palato con la sua freschezza e il finale sapido e vivace. Prima di essere lanciato sul mercato, ha maturato per 12 mesi sui lieviti in grandi botti di legno e ha continuato l‘affinamento per altri 11 anni sui lieviti fini in piccoli serbatoi d’acciaio. Il suo lungo percorso di maturazione è terminato dopo un ulteriore anno di invecchiamento in bottiglia. – spiega Kofler – Il metodo d’invecchiamento utilizzato per queste rarità è noto anche come “metodo Stocker”, in onore dello storico enologo Sebastian Stocker scomparso qualche anno fa».

www.cantina-terlano.com

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