Terremoto in centro Italia: si mobilitano anche la FIC e il mondo della ristorazione

Ore drammatiche per il centro Italia, si mobilitano le istituzioni e si moltiplicano le iniziative di solidarietà.  Ancora  una volta la FIC – Federazione Italiana Cuochi – risponde all’emergenza attivando il suo Dipartimento di Solidarietà ed Emergenze, già intervenuto in passato apportando il proprio aiuto durante i sismi dell’Abruzzo e dell’Emilia Romagna. Anche i ristoratori aderiscono alla campagna nazionale Amatriciana, in memoria e onore al piatto simbolo di uno dei paesi più colpiti da questa tragedia, Amatrice, per ottenere fondi da devolvere alle vittime del terremoto in centro Italia.

La FIC, sotto la supervisione del presidente Roberto Rosati e coadiuvato da Alessandro Circiello, ha tempestivamente messo a disposizione le attrezzature per offrire pasti  alle popolazioni disagiate, grazie anche al lavoro di circa 200 cuochi volontari, coordinato dai responsabili regionali che hanno reso le operazioni più incisive rispetto al passato.

Tante le iniziative promosse in queste ore anche sul web sull’onda della forte emozione. Da Facebook Paolo Campana, grafico e food blogger legato a questo territorio, ha lanciato l’iniziativa  Amatriciana volta a raccogliere fondi da destinare ai terremotati, accolta da numerosi ristoranti laziali e non, che devolveranno due euro per ogni piatto di pasta all’amatriciana ordinato: un euro lo donerà la struttura ricettiva stessa e l’altra il cliente.

Proprio per questo weekend era in programma la 50esima edizione della Sagra degli spaghetti all’Amatriciana, la ricetta delle famose 4 P Pasta, pomodoro, peperoncino, pecorino, perfezionata dall’aggiunta dell’ingrediente fondamentale, il guanciale. Molti erano già i turisti presenti nel paese  per assistere al grande appuntamento.