Una laurea ad honorem per lo chef Massimo Bottura

Una laurea ad honorem per lo chef Massimo Bottura

Una laurea ad honorem per Massimo Bottura: allo chef tre stelle Michelin, primo al mondo nella classifica World’s 50Best, sarà conferito oggi il riconoscimento in Direzione Aziendale, presso l’Aula Magna di Santa Lucia dell’Università Alma Mater di Bologna.

Ideatore del Refettorio Ambrosiano, che vede il coinvolgimento di alcuni dei più grandi cuochi del mondo, Massimo Bottura riceve la laurea in quanto «rappresenta un caso esemplare di gestione di una piccola impresa familiare italiana. Il suo percorso si colloca all’incrocio tra imprenditorialità, cultura e tecnica e rappresenta un esempio per la diffusione della cultura italiana e per lo sviluppo del Made in Italy a livello internazionale».

massimo bottura laurea ad honorem

Come riporta Repubblica.it, l’esperimento del Refettorio Ambrosiano, fortemente voluto da Massimo Bottura, sarà esportato entro l’estate a Londra e vedrà il coinvolgimento di Ducasse e Adrià.

Qui basteranno 50 centesimi per una zuppa e 30 per un piatto di verdure, una cifra simbolica che, spiega Bottura, “serve a non considerarli un regalo, una concessione”; in Brasile invece i soldi sono raccolti con l’affitto degli spazi per gli eventi.

Alla base un concetto fondamentale: “Ospitare chi è in difficoltà non deve essere associato a luoghi di serie B, anzi. Questa non è carità, è restituzione della dignità”.

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Alle ore 18, il Rettore Francesco Ubertini aprirà dunque la cerimonia: seguiranno la pronuncia della Laudatio di Max Bergami, professore di Organizzazione Aziendale dell’Alma Mater e Dean della Bologna Business School, e la lettura della disposizione dipartimentale di Carlo Boschetti, Direttore del Dipartimento di Scienze Aziendali.

Lo chef Massimo Bottura sarà poi proclamato laureato ad honorem e chiuderà la cerimonia con una lezione magistrale.

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«L’opera di Bottura è un esempio di innovazione, mediante l’espressione di una creatività che affonda le proprie radici nella tradizione culturale territoriale, ispirandosi contemporaneamente a elementi quali l’arte contemporanea o la musica jazz», si legge nella motivazione.

«La creatività di Bottura si basa su una perfetta padronanza della tecnica, fondata sul desiderio di valorizzare il territorio in cui è nato, le sue tradizioni e i suoi prodotti. Questo connubio assume un’originalità esemplare mediante l’incessante contaminazione con elementi culturali di mondi e culture diverse, frutto delle sue passioni, dei suoi viaggi e del suo inesauribile desiderio di scoperta».

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