Una poltrona per ogni occasione

Eleganza, comfort e qualità nella lavorazione, proveniente da un’eccellente tradizione manifatturiera: una poltrona per ogni occasione, ognuna concepita per assicurare il massimo del relax.

Poltrona Maggiolina Zanotta

Zanotta, da sempre attenta alla valorizzazione dei prodotti storici in collezione, propone una inedita lettura della Maggiolina di Marco Zanuso, introducendo a catalogo la versione con gli elementi imbottiti rivestiti in tessuto, in conformità con l’iconico progetto del 1947.

La poltrona, dal comfort ergonomico e accogliente, appare ancora più contemporanea con il contrasto materico tra il tessuto dei cuscini, il cuoio dei braccioli e della scocca e il metallo della struttura. In produzione da Zanotta dal 1972, Maggiolina è tra i prodotti bestseller del brand, un simbolo del “buon design” italiano, un prodotto funzionale e sostenibile, progettato per durare nel tempo.

La chaise longue disegnata nel 1947 da Marco Zanuso, il grande progettista milanese sperimentatore di materiali e di tecnologie applicate al design, fu per l’epoca un progetto innovativo, che abbandonava la tradizionale concezione della poltrona con la struttura imbottita e l’impiego di tecniche artigianali, per introdurre un nuovo sistema costruttivo pensato per la produzione industriale di serie.

Il design di Maggiolina si basa sulla scomposizione funzionale degli elementi: un’elegante struttura in tubolare d’acciaio curvato, lucidato o nichelsatinato colore naturale o nero, oppure verniciato nero, una scocca semirigida in cuoio pigmentato 90 e due morbidi cuscini con imbottitura in piuma d’oca per lo schienale e in poliuretano/ Dacron Du Pont per la seduta.

www.zanotta.it

Poltrona Redondo Moroso

La famiglia Redondo, collezione ormai iconica di Moroso firmata da Patricia Urquiola, stupisce per le sue forme morbide e le rotondità delle linee.

Nel disegno, Redondo si ispira agli interni imbottiti delle auto americane degli anni ’50 e ’60, alle forme organiche della carrozzeria, al comfort on-the-road che accompagnava nei lunghi viaggi tra le East e la West Coast. Il punto di vista è, per chi guarda, quello di un palcoscenico dove accadono piccole storie quotidiane.

Altro dettaglio suggestivo è il decoro trapuntato del tessuto dove il filo, come una matita, disegna un’elegante geometria tridimensionale.

moroso.it

Poltrona Giro Kettal

L’idea centrale e la ricerca alla base della collezione Giro di Kettal, disegnata da Vincent Van Duysen, riguardava la corda e il suo impiego innovativo, cucita in modo da dare vita alla forma del prodotto stesso.

Una grande fonte di ispirazione per Van Duysen è stata la sedia Orkney, intrecciata con corda fatta a mano, perfetto esempio di design vernacolare, un classico dal che ha suggestionato il disegno, con un occhio alla contemporaneità e all’expertise tecnologico di Kettal.

Infatti, mentre la Orkney Chair era fatta di corde vere, Giro fa perno sulla flessibilità della corda in polipropilente riciclato e sulla necessità di produrre industrialmente una tale collezione.

C’è un rispetto per la tradizione e artigianato ma tradotto in una versione attuale moderna e aggiornata, traendo profitto dalla tecnologia e dal know-how di Kettal e basandosi su un materiale sostenibile che resiste al tempo.

Il risultato è una poltrona dall’allure confortevole e accogliente, che esprime calore, eleganza e intimità. L’abbinamento con il teak le conferisce poi un aspetto naturale e autentico, rendendo i materiali i veri protagonisti della collezione. Pertanto, l’attenzione ai dettagli è essenziale: il disegno della corda attorcigliata, il suo spessore, le sue cuciture, ma anche la lavorazione della falegnameria, la definizione del raggio del bordo, le sezioni del teak.

Giro è una collezione che può fondersi perfettamente con interni ed esterni grazie alle sue linee pure ed essenziali. Disponibile in quattro colori del telaio e un’ampia gamma di tessuti Terrain.

kettal.com

Poltrona Kata Arper

Leggera nella forma e delicata con l’ambiente, Kata di Arper, disegnata da Altherr Désile Park, si ispira a principi di sostenibilità, attraverso una progettazione che guarda all’economia circolare. Prima sedia lounge di Arper in legno massello, Kata evoca la sedia della tradizione, in legno e paglia intrecciati, reinterpretandola con l’impiego di soluzioni contemporanee e sostenibili. Kata coniuga calore e purezza grafica, in una giustapposizione tra la presenza nello spazio e un profilo minimale, sospesa tra forza e delicatezza, tradizione e tecnologia.

La seduta unisce la tradizione artigianale a una tecnologia soft. La struttura, disponibile in rovere o robinia, entrambi certificati FSC, sostiene la scocca, realizzata in tessuto 3D dall’intreccio delicato, disegnato appositamente per il progetto Kata. Il rivestimento è realizzato con filati di poliestere post consumo trasformato in fibre leggere e durevoli. Il tessuto è stato tecnologicamente concepito per adattarsi perfettamente al fusto della seduta, riducendo al minimo gli scarti di materiale, ed è disponibile in due tipologie: in maglia 3D knit con pattern grafico e micro imbottitura interna, nei toni naturali del lino, del grano e del carbone, oppure maglia 3D knit con motivo a righe, nelle sfumature acqua, grano e carbone, quest’ultima adatta anche all’utilizzo outdoor. I cuscini aggiuntivi per schienale e seduta possono essere personalizzati, attingendo sia all’ampia selezione di tessuti Arper che ai rivestimenti in maglia 3D Knit con pattern grafico.

Per la base, Kata impiega legname di latifoglie provenienti da produzione certificata FSC, sinonimo di lunga durabilità e longevità del prodotto. Inotre, a fine vita, Kata può essere completamente disassemblata e tutti i materiali di cui è composta possono essere riciclati o riutilizzati.

www.arper.com

Una poltrona per ogni occasione

Cucine d'Italia consiglia