Elegante, funzionale e con alto valore estetico è In-Taglio, la nuova serie di taglieri centrotavola disegnata da Lara Caffi per KnIndustrie, azienda italiana nata nel 2011.
Frutto di una profonda ricerca estetica e funzionale, la serie In-Taglio è costruita in legno di noce canaletto grezzo al quale sono accostati elementi in grès porcellanato disegnati dalla designer Patricia Urquiola per Mutina, azienda di ceramiche.
Un accostamento insolito? Per un tagliere si! Del resto l’aspetto più importante che accomuna le aziende knIndustrie e Mutina è proprio la continua ricerca e la sperimentazione sui materiali per arrivare a concepire oggetti che riescono a sorprendere.
In-Taglio fa parte della collezione GLOCAL.
IN-TAGLIO 1 cm 79×18,5 h 1
IN-TAGLIO 2 cm 52×20 h 1
Bianco (*) / noce canaletto Ecru (*) / noce canaletto
Decoro marrone (**) / noce canaletto Decoro azzurro (**) / noce canaletto! (*) collezione Bas-relief di Patricia Urquiola decoro Garland per Mutina
(**) collezione Azulej di Patricia Urquiola, decori Estrela e Renda per Mutina
La ricerca estetica la ritroviamo nello studio dell’unione di questi due materiali: il legno di noce canaletto e il gres porcellanato sono sapientemente incassati e fissati in una sottile base in acciaio che conferisce all’ oggetto una particolare eleganza.
Da tagliere a centro tavola e viceversa: la cucina e la tavola vengono magicamente fuse insieme in un unico magnifico oggetto.!
«L’idea è stata trovare un supporto funzionale ma piacevole su cui affettare i cibi e servirli. Ma anche dove poter disporre in ordine i condimenti o usare come centrotavola», spiega la giovane designer Laura Caffi.!
Passione per il design, attenzione alla qualità e al dettaglio, altissima tecnologia sono le caratteristiche base di questa azienda.!
“Il presupposto da cui nasce l’idea del prodotto KnIndustrie è immediato e presto detto: semplificare l’esperienza d’uso degli utensili per cucinare, cuocere e presentare il cibo a tavola. Un sogno che ha preso vigore dall’esperienza diretta, dall’osservazione e dal dialogo con chef affermati, professionisti e persone comuni che ci hanno raccontato il loro modo di vivere la cucina, il loro modus operandi, il modo di muoversi nello spazio, confidandoci i limiti e gli svantaggi degli strumenti moderni.”!
Sara Bizzocchi