Al via la vendemmia dell’Asti Docg 2023

Primo giorno di vendemmia per la denominazione più estesa del Piemonte, l’Asti DOCG. Le previsioni per il raccolto di Moscato Bianco di quest’anno, si attestano intorno a un milione di quintali, mantenendosi in linea con i risultati ottenuti lo scorso anno. La vendemmia interessa gli areale di 51 comuni della Provincia di Asti, Alessandria e Cuneo. 

La vendemmia 2023 è iniziata dall’acquese e proseguirà, nei prossimi giorni, con le zone a maturazione precoce di media collina, fino a estendersi, entro la fine del mese, alle zone intermedie e si concluderà, a settembre, nelle zone di alta collina.

Il Consorzio Asti Docg esprime ottimismo riguardo la qualità delle uve e le aspettative per la vendemmia in corso, nonostante le condizioni meterologiche non siano state del tutto favorevoli. Secondo le elaborazioni dell’omonimo consorzio di tutela, attualmente le uve Moscato bianco si presentano in buone condizioni fitosanitarie con una pressione contenuta degli agenti patogeni, quali peronospora e oidio. Questi fattori sembrano non avere influenzato significativamente la qualità complessiva, che appare, comunque, ottima con rese simili alle annate precedenti.

Come sottolineato da Stefano Ricagno, vicepresidente del Consorzio Asti Docg, “Il 2023 è stato un anno complesso dal punto di vista metereologico, caratterizzato da periodi di caldo estremo e prolungata siccità alternati a fenomeni avversi come le grandinate di luglio e di agosto che hanno per fortuna colpito solo marginalmente la denominazione. Una complessità a cui però imprese e produttori hanno fatto fronte con tecniche sempre più raffinate che hanno contribuito a fronteggiare nel migliore dei modi le avversità del clima. Il potenziale produttivo resta in linea con gli scorsi anni con l’allegagione proceduta regolarmente tranne in pochi casi estremi dove lo stress idrico e il calo termico legato alle piogge di maggio e giugno si è fatto sentire”.

Dal punto di vista quantitativo, ci si attende una produzione di circa un milione di quintali, equivalente a circa 750mila ettolitri di vino, per un corrispettivo di circa cento milioni di bottiglie, valore simile agli anni precedenti.

Consorzio Asti Docg

Il Consorzio unisce tutti i membri della filiera produttiva della Denominazione di origine Controllata e Garantita “Asti”: dai viticoltori singoli o in forma associata, ai vinificatori, fino alle case spumantiere ed agli imbottigliatori. Il suo obiettivo è promuovere, valorizzare e tutelare la Denominazione.

Consorzio Asti Docg

Al via la vendemmia dell’Asti Docg 2023

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