Fiam Italia da 50 anni abita gli ambienti con eleganza e forte artigianalità, alimentando la sua anima delicata ma incisiva, sognante ma estremamente materica, fondendo contemporaneità e tradizione per dare vita a complementi d’arredo che manifestano l’eccezionale ricerca estetica, la tecnologia e la passione di questa realtà storica.
Il vetro, esplorato e concepito in ogni sua forma, espressione, profondità e infinità di significati, è come sempre il vero protagonista delle collezioni Fiam Italia, declinate nel progetto MOOD.
Con il progetto MOOD, infatti, l’azienda marchigiana non si limita a produrre affascinanti oggetti di design, ma soggetti che abitano gli spazi, progettati per essere compatibili con un’idea di casa contemporanea e accogliente. Un’importante cura degli ambienti in cui i complementi si aggregano e le atmosfere si condensano in modo diversificato, con toni forti e decisi o morbidi e sussurrati che si traducono in tre stili: Puro, Moderno, Sofisticato.
Per il 2023 sono due i mood, il Moderno Morbido e il Puro Morbido, avvolgenti e confortevoli, esaltati da cromie calde e affascinanti. Una proposta completa e delicata per valorizzare le aree living e dining frutto della cinquantennale esperienza di Fiam sommata alla ricerca stilistica dei designer chiamati a progettare creazioni di design uniche e accattivanti.
Arik Levy ridefinisce il modo di interagire con lo spazio con la collezione di specchi Silica, un universo di riflessi infiniti e inaspettati. Emozioni, sensazioni, suggestioni e commozione si raccontano ed esplodono grazie al contrasto tra la superficie pura e l’ambiente circostante in cui linee intrecciate e texture amorfe frammentano la luce, risaltando l’immagine riflessa.
Marry me è la dichiarazione d’amore che esprime la stretta intimità tra vetro e luce, in cui precisione, delicatezza e profondità si alternano per sposare questo elegante incontro. Davide Oppizzi ha voluto creare una certa distanza tra questi due elementi in modo da conferire al vetro circolare tutto il suo volume e la sua struttura.
In questa lampada infatti è il morsetto metallico, punto di giunzione che si trova al centro della superficie vitrea, ad avere un ruolo chiave: come un anello con il suo diamante, stretti in un’elegante coreografia, vetro e luce si toccano e fondono nella finitura preziosa e ricercata erede del mondo della gioielleria.
“Mi piace pensare alla libreria come a una vetrina di passioni e ricordi felici”, afferma Simone Bonanni che con Fiam Italia ha disegnato Remind, anima evocativa di memorie, espressioni di umanità e rappresentazioni dell’io. Una libreria concepita come un sistema modulare terra-cielo in grado di mettere in risalto l’immagine di se stessi, un complemento d’arredo capace di andare oltre l’aspetto puramente funzionale e che attraverso il vetro si appropria di una luce nuova, staccandosi dallo sfondo della scena domestica per conquistare un ruolo da protagonista.
Linee decise si susseguono parallele e i montanti verticali sono intersecati da incroci ad angoli retti: sono i ripiani in vetro fuso che fanno la loro comparsa nella struttura alleggerendola e donando movimento alla composizione stessa.
Studio Klass firma il design di Flaminio, nato dalla volontà di esaltare la delicatezza e l’armonia dell’oggetto protagonista di alcuni dei momenti più importanti della nostra vita, simbolo di convivialità, relazione e umanità. Omaggio all’omonimo stadio di Roma progettato da Pier Luigi Nervi, questo tavolo è un gioco di contrasti tra pieni e vuoti, tra lavorazione sofisticata e struttura in essenza.
Ispirato alla leggerezza delle opere dell’ingegnere, si compone di un top sorretto e incorniciato dal telaio che, grazie all’inedita sezione, divide il piano dalla base, in un puro e delicato equilibrio materico frutto della fluidità del vetro e della solidità del legno. L’unione perfetta per rendere Flaminio il complemento d’arredo ideale per arricchire ed esaltare ogni ambiente in cui si trova.
Precisione industriale e cura artigianale creano un nuovo equilibrio in Shift, dando vita a inedite espressioni del vetro con pattern decorativi tridimensionali unici, celebrando l’expertise tecnica di Fiam nella vetrofusione e la creatività di Francesca Lanzavecchia. Una famiglia di specchi, plastici e monomaterici, nascono dall’incontro tra linee ortogonali e superfici smussate. Creazioni di vetro al contempo rigorose e dinamiche, compatte ed elastiche, perfettamente bilanciate da una cornice drammatizzata da scanalature verticali.
Infine, ritorna il sodalizio tra Marcel Wanders studio e Fiam Italia con Cristaline, ampliata con tavolini e consolle. Sinonimo di grazia ed eterna bellezza questa collezione si fa portavoce dell’abilità artigianale dell’azienda marchigiana, disegnando sulla superficie vitrea la sintesi perfetta tra geometria e natura, in un’armonia organica che ne accoglie ed esalta gli aspetti.
Un delicato e poetico pattern ispirato all’incanto di un bouquet floreale caratterizzato da incisioni eterne di boccioli eterei, incorporei ma al contempo materici.