Viaggi a Tavola: il gusto della Campania
La cultura gastronomica del Cilento e della Campania è celebrata da Viaggi a Tavola, il nuovo progetto di StoriediPane, boutique del gusto con sede a Vallo della Lucania. L’idea si snoda nella proposta di tre cene esperienziali, curate da tre chef di tre diversi territori.
L’obiettivo è infatti racchiudere in queste serate un viaggio alla scoperta della cultura enogastronomica delle varie zone della Campania: il primo appuntamento sarà giovedì 10 novembre con lo chef Davide Mea de La Taverna del Mozzo di Camerota, a cui seguirà il 24 novembre lo chef stellato Vitantonio Lombardo di Locanda Severino a Caggiano e il 15 dicembre la chef Franca Feola de La Locanda Le tre sorelle di Casalvelino.
Per quanto riguarda l’appuntamento del 10 novembre, lo chef Davide Mea propone una cucina di mare ricercata ed espressa, nel rispetto per la materia prima e ponendo un’attenzione rigorosa ai prodotti locali. Nel menù della prima serata di Viaggi a Tavola è previsto il gelato alle olive Salella e olio extravergine di oliva con gamberi marinati al momento, pomodorini confit e basilico, un risotto al nero con seppioline e vellutata di zucca, seguito poi dal mantecato di merluzzo con crostino di pane crema di patate e ceci di Cicerale.
Si continuerà con la Maracucciata con brodetto di seppie, la zuppetta di fagioli bianchi di Controne con calzone fritto ripieno con gamberi e baccalà e il mezzo pacchero Gerardo di Nola con genovese di triglie e cacioricotta del Cilento. Il dessert d’autore sarà invece firmato dal maestro gelatiere Enzo Crivella. Partecipare alla cena ha un costo di 35 euro, bevande incluse e la prenotazione è obbligatoria al n. 09741870716
“Storiedipane non è solo un riferimento per prodotti tipici ed eccellenze, ma anche un vero e proprio contenitore di esperienze legate al mondo del food”, spiega Paolo De Simone, panificatore esperto e patron di StoriediPane. “Vogliamo essere la casa del Cilento, il luogo che ospita chi lavora con etica ed attenzione al territorio. Il nostro obiettivo è mettere in rete il Cilento migliore che sa guardare al futuro partendo dalle proprie radici”.