I colori dell’autunno: viaggio alla scoperta delle varietà di zucca

Declinata in gustosi piatti salati o esaltata in golosi dolci, vestita di colori caldi accesi e consistenze invitanti, ma anche “terrificante” icona decorativa della notte di Halloween, la zucca rappresenta la regina delle tavole autunnali e invernali, ma nel Belpaese sono numerose le varietà di zucca presenti, profumati ingredienti di moltissime preparazioni.

Appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee e diffusasi in Europa intorno al 1500, la zucca, con la sua dolcezza e le sue intriganti sfumature non è soltanto un vegetale perfetto per ispirare piatti creativi e colorati, ma si rivela anche un formidabile alleato della salute e la linea, poiché ricca di fibre, vitamine e sali minerali e considerato il bassissimo contenuto di glucidi, lipidi e calorie, meno di 20 kcal per 100 gr, grazie anche al suo elevato contenuto di acqua, circa il 90%.

Varietà di zucca

Ma quali sono le varietà di zucca maggiormente diffuse in Italia? Tra le specie più conosciute, ovvero Cucurbita pepo, la zucca da orto o zucchino, la Cucurbita maxima, la nota zucca gigante, e la Cucurbita moschata, ossia la zucca muschiata, ecco alcune pregiati prodotti italiani.

Varietà di zucca

Zucca Marina di Chioggia

Tra le varietà più gustose di Cucurbita Maxima, la Marina di Chioggia si riconosce immediatamente per la forma bitorzoluta e la superficie irregolare e rugosa, con scorza dal colore verdastro. Nonostante l’aspetto meno invitante rispetto alle varietà dalle tonalità più vivaci, la Marina di Chioggia, zucca tardiva che richiede molto calore per la maturazione completa ma al contempo in grado di conservarsi a lungo, sino a 8 mesi, esprime sapori e profumi unici, rivelandosi perfetta per impreziosire risotti, ripieni o morbide vellutate, ma anche consumata cruda in antipasti o insalate miste.

Varietà di zucca

Zucca mantovana

Ortaggio simbolo della zona, la mantovana è il delizioso ingrediente chiave dei celebri tortelli e cappellacci di zucca, riconoscibile per la forma a turbante, detta a “cappello da prete”. Caratterizzata da una buccia spessa e rugosa con solcature sul marroncino e una polpa compatta color giallo carico dal gusto dolce, è perfetta, oltre che per i primi piatti indicati, anche come ingredienti di dolci e marmellate o come saporito contorno, se cotta al forno o ripassata in padella.

Varietà di zucca

Zucca lunga di Napoli

Appartiene invece alla varietà Cucurbita moschata la Zucca lunga di Napoli,  così chiamata per la sua forma allungata, è ampiamente impiegata in cucina per la sua abbondante polpa aranciata, contraddistinta dalla scarsa presenza di semi. Detta anche “Cucozza zuccherina”, presenta una buccia liscia, sottile, dal color verde chiaro o verde scuro, si può gustare cruda, marinata, cotta al vapore o al forno, ma esprime al meglio la sua dolcezza se impiegata per la preparazione di minestre, primi piatti o dessert.

Varietà di zucca

Zucca violina

Cucurbita moschata del tipo Butternut, la Zucca Violina si distingue per la caratteristica forma simile allo strumento musicale e per il sapore dolce dalle note piacevolmente nocciolate. Un gusto avvolgente che la rende indicata al consumo in purezza oppure cotta in forno o grigliata come accompagnamento a carne di maiale, tacchino e manzo. Perfetta anche per la preparazione di marmellate o di morbidi purè.

I colori dell’autunno: viaggio alla scoperta delle varietà di zucca

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