Vinitaly 2016: largo alle giovani leve

Celebrare il ritorno alla terra e alla vite: sarà questo il comun denominatore della 50esima edizione di Vinitaly, che aprirà i battenti a Verona dal 10 al 13 aprile. Presentata in due iniziative della Regione Lombardia e del quotidiano La Stampa, l’edizione 2016 vedrà più attivo che mai l’asse Milano-Torino: «In Lombardia sono attive 3.173 imprese vitivinicole», spiega Gianni Fava, assessore all’agricoltura della Regione. «Di queste circa una su dieci ha titolare un giovane “under 40”. Merito del lavoro dei padri, che hanno saputo far rinascere un settore che ora riesce a essere attrattivo anche per le nuove generazioni».

vinitaly 2016

La presenza a Vinitaly 2016 delle giovani leve della viticoltura italiana è un tema molto caro anche al presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, che ha annunciato con orgoglio la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla giornata di inaugurazione: «Un ritorno alla terra impensabile solo cinquant’anni fa, quando il sogno era la fabbrica, mentre oggi dal vigneto l’agricoltura ritorna ad essere guardata dalle giovani generazioni come prospettiva per costruire un futuro possibile». In quest’ottica, Vinitaly 2016 si propone sempre più come un sistema di rete, piattaforma di incontro e di servizi attiva tutto l’anno, con l’obiettivo di far crescere l’export italiano sui mercati internazionali.

vinitaly 2016

Un occhio di riguardo, a questo proposito, è rivolto ai Millennial, ovvero i consumatori delle giovani generazioni, attenti al contenuto emozionale del vino e alla sua storia. Secondo Michele Longo, giornalista e curatore di winecult.it e Stevie Kim, managing director di Vinitaly International, si tratta di un mercato da non sottovalutare, costituito da circa due miliardi di persone nel mondo, di cui 177 milioni in Europa e 70 milioni negli Usa. Focus poi sugli strumenti in mano alle giovani generazioni di imprenditori per promuovere il proprio prodotto, a partire dall’e-commerce: a questo proposito, lunedì 11 aprile saranno presenti a Vinitaly 2016 il presidente del Consiglio Matteo Renzi e Jack Ma, fondatore del colosso cinese dell’e-commerce Alibaba. Un incontro volto a dare un’ulteriore misura del valore del vino italiano a livello globale.

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Importante poi la presenza di viticoltori lombardi e piemontesi nell’ambito della kermesse: sono circa 200 le cantine lombarde presenti quest’anno nella collettiva istituzionale, realizzata in accordo tra Regione e Camere di Commercio della Lombardia, che si affiancherà a una sessantina di aziende autonome, per un totale di superficie occupata pari a 8.000 metri quadrati netti. Per quanto riguarda il Piemonte, invece, sono oltre 450 le aziende partecipanti, sia con propri stand sia all’interno di collettive, per una superficie totale che supera gli 8.300 metri quadrati netti. Tra le collettive, la più rappresentativa è certamente quella del consorzio Piemonte Land of Perfection, punto di unione di circa 170 aziende su una superficie di oltre 1.500 metri quadrati.

Vinitaly 2016: largo alle giovani leve

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