Vino Connect Sicilia: il futuro della viticoltura passa dai banchi alle vigne

La Sicilia punta sui giovani per potenziare il settore enologico della terra dei vini grazie al programma di formazione promosso da Vino Connect Sicilia, una cooperativa di comunità, costituita nel settembre 2023 che riunisce oltre trenta cantine. Un progetto nato per fare rete e mettere in comunicazione scuole, cantine, istituzioni, associazioni e imprese del settore con l’obiettivo di dare nuovo impulso all’economia del territorio.

Il nuovo acceleratore di conoscenza della cultura enologica permetterà, agli oltre 100 studenti partecipanti, di acquisire tra vigne, aziende e laboratori formativi, competenze e abilità per accostarsi concretamente al mondo del lavoro, divenendo, d’altra parte, per le aziende di settore una preziosa risorsa a cui attingere.

«Stiamo coltivando nuove competenze e investendo sulle nuove generazioni – afferma Maurizio Campo, direttore di progetto per Vivi Vinum Pachino – per dare una svolta culturale, sociale ed economica alla produzione, per favorire nuove condizioni di sviluppo creando opportunità di lavoro, per garantire un futuro alla vocazione vitivinicola siciliana».

Un programma articolato di laboratori pratici e didattici con focus sui diversi aspetti della produzione di vino dalla vigna alla cantina: dall’innesto alla potatura, dalla spollonatura alla vendemmia, dalla pigiatura all’imbottigliamento. Viene dato spazio, inoltre, a seminari su enoturismo, enogastronomia, salute ambientale e wine hospitality. Corsi sulla gestione e sull’economia della cantina, inclusi i metodi di accesso al credito per l’impresa, completano l’offerta formativa.

«È un momento importante e storico per il territorio – sottolinea Walter Guarrasi, presidente Vino Connect Sicilia e Vivi Vinum Pachino – i giovani impareranno a gestire la vigna e a conoscere a fondo le cantine, le strategie di sviluppo e di accoglienza della filiera, che alimenta l’economia della comunità. Le aziende vitivinicole e le imprese coinvolte potranno attingere nuove risorse con competenze mirate. Facendo network creeremo nuovi scambi enogastronomici ed esperenziali con altri territori regionali, nazionali ed internazionali e costruiremo le condizioni per dare impulso all’enoturismo».

Gli allievi delle classi terze, quarte e quinte dell’istituto superiore “P.Calleri” di Pachino e di altri istituti dell’area con indirizzo agrario e alberghiero hanno l’opportunità di svolgere uno stage all’interno di aziende e strutture aderenti al progetto, permettendo loro di entrare direttamente nel mondo del lavoro.

Un settore tradizionale e radicato come quello vitivinicolo non può che beneficiare dall’avvicinamento di nuove generazioni, rappresenta un passo importante verso il rinnovamento per garantire maggiore competitività e lo sviluppo futuro dell’intero comparto.

Coinvolgere le nuove generazioni nella viticoltura è uno dei più importanti obiettivi di Vino Connect Sicilia: l’intento è creare nuovi stimoli, mappare il territorio e far scoprire i tratti distintivi dei contrade del vino.

Vivi Vinum Pachino

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