Vucciria (p)assaggi di folklore

Il cibo nella sua popolarità, nella sua schiettezza e naturalità, il cibo come veicolo di cultura, linguaggio universale e veicolo di emozioni. Il cibo mercificato, all’apparenza anche volgare ma tanto bramato, come cosa proibita. Il cibo come simbolo del pop incarnato in molteplici forme artistiche: dalla pittura alla fotografia.

Nato intorno al X secolo come sūq specializzato nel commercio delle spezie, il mercato della Vucciria ha mantenuto sino ai nostri giorni la sua funzione di mercato alimentare in cui trovare frutta, verdura, carne e pesce freschissimi, dalle prime luci dell’alba fino a tarda sera.

Photocredit: http://www.nuok.it/palemmo/la-palermo-araba-nel-mercato-di-ballaro/
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Ed è proprio la confusione generata dalle abbanniate dei venditori a rendere ancora più suggestiva l’atmosfera di questo dedalo di viuzze: le grida dei mercanti ci ricordano le preghiere cantate dai muezzin e ci accompagnano man mano che ci addentriamo verso il centro dell’antico quartiere normanno dellAlbergheria. Se siamo fortunati ci capiterà di assistere a qualche particolare “duello” tra venditori che – non di rado e per puro spirito di intrattenimento – si sfidano a colpi di rime sulla qualità delle merci e la convenienza dei prezzi. Fare la spesa nella piazza Ballarò si rivela un’esperienza a dir poco folkloristica!

Photocredit: http://www.nuok.it/palemmo/la-palermo-araba-nel-mercato-di-ballaro/
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Le immagini grottesche, pittoresche, vivide di questo luogo incarnano la cultura tipica popolare siciliana e hanno ispirato numerosi artisti nelle proprie opere. Ricordiamo in primis il pittore Renato Guttuso che dipinse la celebre Vucciria, un’opera  realizzata nel 1974 e che viene  considerato il suo dipinto più celebre. Il quadro con realismo crudo e sanguigno come le carni esposte nel famoso omonimo mercato di Palermo, esprime una delle tante anime della città siciliana, ed è talmente forte il segno dell’artista e il senso del colore che sembra sprigionare il vocio e la cantilena quasi araba dei vanniaturi del celebre mercato palermitano che dà il nome al quartiere ed emanare i profumi dei prodotti tipici, frutta e verdura, esposti sulle bancarelle, ingredienti saporosi per la cucina siciliana.

quadro-Vucciria-di-Renato-Guttuso

I fotografi rapiti dai suoi colori e dalle sue forme hanno celebrato nelle proprie opere la sua unicità come Maurizio Galimberti, uno dei più celebri instant artist del momento, ed i fotografi Mauro D’Agati e  Angelo Trapani che propone in una delle sue foto un remake del dipinto di Guttuso in chiave contemporanea e con l’uso di una tecnica a dir poco “affascinante”.

Opera dell'Instant Artist Maurizio Galimberti nel 1992, intitolata La Vucciria di Palermo
Opera dell’Instant Artist Maurizio Galimberti nel 1992, intitolata La Vucciria di Palermo
Vucciria fotografata da Angelo Trapani
Vucciria fotografata da Angelo Trapani

Negli Anni ’90 furono i due stilisti siciliani Dolce & Gabbana a usarla come passerella e sfondo per le proprie campagne pubblicitarie assieme ad altri paesaggi della trinacria: a loro hanno fatto seguito molti altri nomi del mondo della moda.                                                 Nel 2012 il celebre mercato palermitano ha ospitato l’evento SMODA a cura di 10 giovani stilisti, armati di creatività e di materiali di riciclo, 40 ragazzi che si improvvisino modelli per una sera, una squadra di parrucchieri muniti di estro e passione, un gruppo di giovani desiderosi di creare qualcosa di bello per Palermo.

Photocredit : http://www.magmagazine.it
Photocredit : http://www.magmagazine.it
4 macro-temi per la sfilata: Cyborg, Medioevo, Forme geometriche e S-moda, quest’ultimo inteso come pura libertà di esprimere la propria arte. Il giorno dopo la sfilata Palermo ha ospitato anche il Gay Pride evento di cui Skip, attraverso SMODA, si è fatto portavoce in favore di una società più libera e aperta.
4 macro-temi per la sfilata: Cyborg, Medioevo, Forme geometriche e S-moda, quest’ultimo inteso come pura libertà di esprimere la propria arte. Il giorno dopo la sfilata Palermo ha ospitato anche il Gay Pride evento di cui Skip, attraverso SMODA, si è fatto portavoce in favore di una società più libera e aperta.

Ad Agosto di quest’anno infine, la Vucciria è stata scelta come location dalla regista palestinese  Hiam Abbass che ha girato per Miuccia Prada il sesto corto per la serie Miu Miu Women’s Tales presentato alla Settantesima edizione del Festival del Cinema di Venezia.

Photocredit: http://www.miumiuaddict.com/
Photocredit: http://www.miumiuaddict.com/

Photocredit : Immagine in primo piano – Mauro D’Agati fotografo

Mariangela Martellotta

Vucciria (p)assaggi di folklore

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