Nasce l’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli
Nella splendida cornice dell’Isola di San Giorgio Maggiore, a Venezia, vede la luce una nuova ed esclusiva istituzione deputata alla formazione professionale di operatori e futuri professionisti del cibo e del vino: nasce l’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli, fondata da Seminario Permanente Luigi Veronelli e Fondazione Giorgio Cini.
Battezzata con il nome del grande enologo e gastronomo milanese, la Scuola si ispira alle rivoluzionarie idee veronelliane, proponendosi come luogo di pensiero e di formazione dedicato al sapere della terra e della tavola e indirizzato a operatori del settore (dai titolari di aziende agroalimentari italiane agli addetti al marketing, passando per titolari e personale di ristoranti, enoteche e wine bar, strutture alberghiere e ricettive, con giornalisti, blogger, PR e guide turistiche), e ai professionisti di domani (studenti universitari iscritti ai corsi di laurea attinenti).
Prestigiosa cornice dell’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli la sede di Fondazione Giorgio Cini presso l’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, luogo di elevato valore storico e architettonico in grado di esaltare la pregnanza culturale della missione della Scuola.
«L’idea dell’Alta Scuola italiana di Gastronomia Luigi Veronelli nasce dalla convinzione che, oggi più che mai, gli atti alimentari debbano essere vissuti e proposti come momenti di conoscenza, occasioni per nutrire corpo e mente. In questo contesto è indispensabile per gli operatori disporre delle competenze necessarie a comunicare i prodotti come ambasciatori di un sistema culturale che accomuna le singole aziende, i singoli territori. Valorizzare questa dimensione cruciale per il consumatore contemporaneo significa proseguire, oggi, il cammino alla scoperta della cultura del campo e della tavola iniziato, con straordinaria lungimiranza, da Luigi Veronelli nel secondo dopoguerra. Sono particolarmente orgogliosa, perciò, di presentare questo progetto concepito e promosso dalla nostra Associazione», dichiara Angela Maculan, Presidente del Seminario Permanente Luigi Veronelli.
«Un approccio al vino e alla cucina, oggi, si configura anzitutto ragionando sui metodi e sui linguaggi, molteplici e interdisciplinari. Dall’immaginario alla focalizzazione del prossimo futuro, la nostra visione del presente alimentare si rinnova continuamente, e il comitato scientifico dell’Alta Scuola Veronelli ne prende atto formulando il proprio progetto. La figura di Veronelli, osservatore con i piedi per terra ed una mente sagace, instancabile, ci servirà da guida», afferma Alberto Capatti, Presidente del Comitato Scientifico dell’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli.
«Luigi Veronelli ha dedicato la sua vita a dimostrare come la gastronomia, intesa come sapienza della preparazione del cibo e del vino, è un‘arte come le altre. La capacità di combinare i sapori per il piacere del palato non ha minore dignità della capacità di combinare i colori per il piacere della vista. E se la missione principale della Fondazione Giorgio Cini è la valorizzazione della cultura italiana, e in particolare veneziana, allora la decisione di organizzare sull’Isola di San Giorgio a Venezia (città che ha, tra le altre cose, una propria tradizione gastronomica d’eccellenza) l’Alta Scuola Italiana di Gastronomia, è una scelta del tutto coerente con la missione della nostra Istituzione», spiega Pasquale Gagliardi, Segretario Generale della Fondazione Giorgio Cini.
La Scuola inaugurerà le sue attività a luglio, nell’ambito della Settimana della Cultura Gastronomica, interamente dedicata all’analisi e al ragionamento sullo “stato dell’arte” della cultura gastronomica con una sequenza di seminari, degustazioni, concerti, performance artistiche e incontri pubblici condotti da figure di riferimento in ambito internazionale, mentre il primo corso di alta formazione prenderà avvio nel 2019.