Una storia antica, nata nel lontano 1826 nelle terre di Acquaviva delle Fonti, tra uliveti e vigneti ricchi di piante di età compresa tra i trenta e i cento anni, dove domina maestoso uno straordinario vitigno, il Primitivo, dolcemente declinato in vini splendidi ed esuberanti firmati Tenute Chiaromonte.
Proprio su questi suoli calcarei ricchi di minerali, di argille e di terre rosse il re dei vitigni pugliesi trova la sua migliore espressione, acquisendo personalità e carattere, trasformandosi nel marchio distintivo di un brand divenuto negli anni punto di riferimento e simbolo di eccellenza della vitivinicoltura di Puglia.
«I miei genitori mi hanno sempre voluto trasmettere la loro esperienza di vita attraverso la terra. Non ho mai compreso l’importanza di quel sapere fino a quando, una sera di inverno, un uomo bussò alla mia porta. Aveva ricevuto una bottiglia di quel Primitivo che io, quasi per gioco, producevo. Mi disse di essere un buyer. Io non capivo ancora il significato di questa parola, ma quando iniziammo a parlare di vino mi accorsi che quella bottiglia avrebbe potuto cambiare la mia vita. Quella sera tutto ciò che i miei genitori mi avevano sempre raccomandato si era improvvisamente materializzato. Avevo capito ciò che volevo fare, una nuova strada si era aperta davanti a me e questo grazie a quel meraviglioso liquido chiamato Primitivo». Così Nicola Chiaromonte, titolare dell’azienda e ultima generazione di un’antica famiglia di vignaioli, descrive la sua passione, ereditata dal passato, ma con uno sguardo sempre puntato verso il futuro.
Al suo fianco, l’amico e imprenditore Paolo Montanaro, che, coniugando esperienza professionale alla passione per il vino, contribuisce stabilmente alla crescita dell’azienda.
I vini delle Tenute Chiaromonte, dotati di struttura e potenza, insieme a freschezza ed eleganza, esprimono tutta la loro personalità, ricca e allo stesso tempo armoniosa, grazie a un metodo di lavorazione teso a coniugare tradizione e sperimentazione, costantemente ispirato alla ricerca della qualità, conducendo a una valorizzazione del Primitivo DOC Gioia del Colle e di altri vitigni autoctoni, consacrata da numerosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.
Oltre sessanta ettari di terreni, tra vigneti e uliveti disegnano le Tenute Chiaromonte, dove, accanto ai vecchi alberelli si trovano alcuni nuovi impianti a spalliera, tutti coltivati secondo metodi biologici. Al Primitivo, coltivato in produzione limitata per mantenere altissimi standard qualitativi e sapientemente lavorato per garantire l’eccellenza del gusto, si affianca la vinificazione in purezza di un altro vitigno autoctono di antiche origini, il Fiano Minutolo, in grado di dare origine a vini freschi e aromatici, delicatamente fruttati.
L’equilibrio tra spirito innovativo e rispetto delle tradizioni si riscontra anche nella tecniche di fermentazione e vinificazione, mirate a preservare e valorizzare al meglio la qualità delle uve.
I vini
Muro Sant’Angelo Gioia del Colle DOC Primitivo
Vino rosso intenso, con profumi di prugna, piccoli frutti neri e spezie a contornare un frutto deciso e netto. Bocca d’impatto, volume senza cedimenti, acidità ben bilanciata con la dolcezza tipica del vitigno e finale piacevole, vergato da note di cioccolato e liquirizia. Trova il suo abbinamento migliore con formaggi, arrosti e tutti i piatti della cucina mediterranea.
Muro Sant’Angelo Contrada Barbatto Gioia del Colle DOC Primitivo
Una splendida tiratura di nicchia nata da un piccolo vigneto di antichi alberelli. Il colore è rosso cupo, mentre il profumo rimanda a sentori di confettura di prugna e cioccolato amaro, a coprire appena note fumé e sentori tipici della macchia mediterranea. Al palato è profondo e intenso, con note di ciliegia e tannini morbidissimi. Perfetto in abbinamento a ragù, arrosti, formaggi stagionati e piatti della cucina mediterranea.
Chiaromonte Riserva Gioia del Colle DOC Primitivo Riserva
Perfetto come vino da meditazione, il Chiaromonte Riserva incarna la massima espressione di un vitigno secolare: colore rosso rubino cupo, naso profondo, nitido e preciso, che spazia dai frutti neri maturi alle spezie della macchia mediterranea. In bocca è elegante, ma allo stesso tempo dotato di grande fittezza e materia, pieno, sapido con note iodate, complesso ed equilibrato nonostante l’alcol.
Primitivo Puglia IGP
Un Primitivo espressione pura della terra natìa, Acquaviva delle Fonti, di cui racconta la lunga tradizione vitivinicola, ma anche la storia e le leggende, come quella dei Mascheroni, custodi del monumentale Palazzo De Mari, impressi sull’etichetta. Colore rosso brillante con riflessi violacei e profumi intensi di piccoli frutti rossi, il nettare al palato risulta fresco, sapido e giustamente tannico, dal finale morbido e fruttato. Ottimo vino da pasto, trova il miglior connubio con i piatti tipici della cucina mediterranea.
Elè Puglia IGP Primitivo
Vino rosso rubino, aromatico e dai profumi intensi, con sentori di frutta a bacca rossa e note speziate. Prodotto da uve biologiche certificate, in bocca è fresco ed elegante, abbinandosi perfettamente a minestre e zuppe, carni bianche, formaggi freschi a pasta molle e verdure grigliate.
Emì Puglia IGP Primitivo
Vino certificato Kosher, prodotto in collaborazione con il rabbino di Montreal Rav. Ephraim Haim Cremisi, Emì è ottenuto da uve di primitivo rispettando le caratteristiche della tradizione giudaica, rivelandosi il vino ideale per onorare la sacralità della comunità ebraica. Ottimo con minestre e zuppe, carni bianche, formaggi freschi a pasta molle, verdure grigliate e piatti della cucina mediterranea.
Nigredo Puglia IGP Primitivo
Primitivo dal colore nerastro, come rivela lo stesso nome, al naso è saturo di frutto, ciliegia matura, polposa e succosa, mentre in bocca la dolcezza degli zuccheri residui è perfettamente bilanciata da una splendida e naturalissima succosità. Si sposa molto bene con formaggi erborinati e stagionati degustati con confetture, ma anche con pasticceria secca.
Kimìa Fiano Puglia IGP Fiano
Nato da uve Fiano Minutolo, antico vitigno pugliese ritrovato, è un vino caratterizzato da una tonalità gialla, verdolina, e dall’aromaticità floreale del vitigno, con sentori di zagare e fiori di campo e note di agrumi ed erbe spontanee. All’assaggio presenta una fresca acidità evidenziando un ritorno degli aromi agrumati con una chiusura minerale. Perfetto con antipasti di mare e di terra, crostacei, frutti di mare e portate a base di pesce.
Kimìa Moscato Puglia IGP Moscato
Vino prodotto da uve Moscato, dai freschi toni colorati di giallo tenue, all’assaggio è deciso e strutturato, con un lungo finale di pompelmo ed erbe aromatiche. Da servire con antipasti di mare e di terra e ottimo anche per accompagnare crostacei, frutti di mare e portate a base di pesce.
Kimìa Pinot Nero Rosato Puglia IGP Pinot Nero Rosato
Vino rosato ottenuto da uve di Pinot Nero, dal colore rosa tenue, con note floreali e agrumate. Vivace e allo stesso tempo delicato ed elegante con una fresca acidità e un lungo finale fruttato. Ottimo come aperitivo, si accompagna ad antipasti di mare e di terra, crostacei, frutti di mare e portate a base di pesce o carni bianche.
Donna Carlotta Puglia IGP Rosso
Vino morbido ed avvolgente, dal colore rosso brillante. Con trame olfattive fruttate dai sentori di amarena e note floreali di rosa fusi in una delicata dolcezza. Compagno ideale di dolci di mandorla, cioccolato fondente e dessert vari, si rivela intrigante se accompagnato a formaggi stagionati ed erborinati.
Kimìa Moscatello Selvatico Puglia IGP Moscatello Selvatico
Vino di tonalità molto tenue, color verdolino appena soffiato, inebria con una fragranza di rosa e pesca bianca. Delicato, vibrante e ricco di personalità, trova un piacevole abbinamento con dolci di mandorla e crostate di frutti rossi, ma si rivela perfetto anche degustando formaggi stagionati ed erborinati.