La pellicola di Rocco Papaleo racconta una terra, la sua, la Basilicata.
Una storia lunga 105 minuti che ha i colori della regione lucana.
Un gruppo di amici, di musicisti, un viaggio a piedi, un percorso di conoscenza con tutte le prove che questa comporta.
L’esordio al cinema come regista per Rocco Papaleo, istrionico artista, delicato personaggio interprete di usi e costumi di una piccola fetta di terra italiana.
Un percorso lento  che ci fa scoprire le bellezze di Maratea, Scansano Ionico e Tropea, mari e colline, colori e scenari diversi, suggestivi e, spesso brulli e deserti.
Un road movie, un camminamento dell’anima per Nicola, Franco, Salvatore, Rocco e Tropea (Giovanna Mezzogiorno), individui irrisolti che si muovono alla ricerca dei veri bisogni e delle reali necessità.

L’idea e’ quella di un viaggio picaresco, alla maniera spagnola, con personaggi un po’ ambigui e imbroglioni, poco chiari con gli altri ma, soprattutto con se’stessi.

Una deliziosa commedia che racconta i cibi del cuore, su tutti, il pane con la frittata, che si fonde in un processo osmotico e regala sapori e profumi difficili da raccontare. E, in aggiunta, un buon bicchiere di Aglianico, ricco nettare lucano.

Un bel film che ha portato a casa diversi premi e riconoscimenti e che si muove al ritmo di Mentre dormi, poetico pezzo di Max Gazze’che ha curato la colonna sonora e che l’ha visto di fronte alla macchina da presa.

Patrizia Cesari