A Pietrasanta il progetto “Barrique, la terza vita del legno”

Approdano alla Galleria Flora Bigai e nello Spazio ExMarmi gli oltre 40 oggetti di arredo ideati da designer di fama mondiale e realizzati dai ragazzi della Comunità San Patrignano.

Un progetto che parla di recupero. Di uomini e materiali. Approda a Pietrasanta dal 30 maggio al 24 giugno nella Galleria Flora Bigai e nello Spazio ExMarmi il progetto “Barrique, la terza vita del legno”, realizzato dalla Comunità San Patrignano, il legno di vecchie barrique riutilizzato per la creazione di oggetti di arredo.

Un progetto in cui l’alto artigianato si sposa alla perfezione con il design e l’arte, visto che ogni pezzo, unico nella sua fattura, è stato disegnato da un architetto o designer di fama internazionale e poi realizzato dai ragazzi del San Patrignano Design Lab, l’insieme dei laboratori artigianali della comunità, dai falegnami, ai fabbri, passando per la tessitura e la pelletteria.

Oltre 40 i designer che hanno scelto di donare alla comunità il loro disegno, da Chiara Ferragamo a Karim Rashid, da Carlo Colombo a Daniel Libeskind, ad Arnaldo Pomodoro.

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Un’idea nata dall’eclettica mente di Maurizio Riva in occasione della sua prima visita alla cantina di San Patrignano, da cui ogni anno escono le 500mila bottiglie dei vini della Comunità che negli anni hanno ottenuto importanti riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale. Non appena Riva venne a sapere che ogni tre anni tutte le barrique vengono eliminate, pensò che San Patrignano avrebbe dovuto trovare un modo per recuperare questi oggetti tanto affascinanti quanto pieni di vita e di storia. È così che è nato questo progetto, presentato per la prima volta al Salone del Mobile 2012, e poi protagonista nel 2013 di un tour negli Stati Uniti d’America, in occasione nell’anno della Cultura italiana negli Usa.

Oggi sbarca invece in Toscana nella splendida cornice della galleria d’arte contemporanea Flora Bigai e nello Spazio ExMarmi, fortemente voluta da Flora Bigai: «Una sera con amici comuni ho visto per la prima volta gli  oggetti d’arredo di San Patrignano  ed è stata subito attrazione. Ricordo di aver pensato che la definizione ‘oggetti d’arredo’ fosse riduttiva  e da qui l’idea di esporli nella mia galleria come vere e proprie opere d’arte; ritengo che oggi  tra arte visiva e arte applicata il confine si azzeri e che il dialogo sia  estremamente  fluido.

Chaise longue, tavoli e sedie saranno quindi visti e presentati non per la loro funzione, ma attraverso  gli occhi della creatività e della sensibilità di chi li ha realizzati».

Per i ragazzi della comunità un ulteriore riconoscimento alla loro attività, come sottolinea il responsabile del San Patrignano Design Lab, Marco Stefanini: « È fondamentale per loro vedere che il frutto del loro impegno sia apprezzato all’esterno, un importante momento di riscatto nei confronti di quella società da cui erano stati emarginati a causa della loro dipendenza ed una bella dimostrazione di forza e di rinascita. Oltretutto queste mostre sono per loro un’occasione per mostrare quanto appreso in comunità, in particolare in un progetto come questo che li ha arricchiti e non poco, anche attraverso il rapporto che hanno instaurato con i designer».

L’inaugurazione della mostra, curata nell’allestimento da Franco Origoni, si terrà il 30 maggio alle ore 19.00 presso lo Spazio ExMarmi.

Di seguito gli architetti e i designer che hanno partecipato al progetto “Barrique la terza vita del legno”:

Riccardo Arbizzoni, Claudio Bellini, Mario Botta, Giuliano Cappelletti, Luisa Castiglioni e Maddalena Scarzella, Pierluigi Cerri, Aldo Cibic, Antonio Citterio, Carlo Colombo, Valerio Cometti, Michele De Lucchi, Terry Dwan, Chiara Ferragamo e Davide Rocchi, Erasmo Figini, Elio Fiorucci, Giuseppe Leida, Daniel Libeskind, Gualtiero Marchesi, Alberto Meda, Alessandro Mendini, Angela Missoni, Paolo Nava, Franco e Matteo Origoni, Alessandro Pedron, Paolo Pininfarina, Arnaldo Pomodoro, Karim Rashid, Maurizio e Davide Riva, Alejandro Ruiz, Marc Sadler, San Patrignano, Luca Scacchetti, Maddalena Scarzella, Aldo Spinelli, Matteo Thun, Ilaria Ravello, Rudolf Goldschmidt, Mariangela Caforio e Marco Francioso, Donato Durbino e Paolo Lomazzi, Manuela Spera e Alessandro Tonni, Daniele Mariani, Luca Porta.Logo_san_patrignano

 

 

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