Artefatti che diventano vere e proprie forme di vita, parte di un sistema che crea relazioni artefici, i loro utilizzatori e l’ambiente stesso: le creazioni firmate JCP Universe, presentate nel corso del Salone del Mobile 2022, diventano “Alternate Lifeforms”.
Vivere diventa così un atto di coscienza tra lo spazio e gli agenti che lo abitano, diventando ciò che ne facciamo.
Coloniae JCP Universe
Coloniae è una serie di artefatti disegnati da Gionata Gatto che raccontano la relazione tra uomo e pianta. Gli oggetti di questa serie sono concepiti come abitazioni di una colonia e, in quanto tali, nascono con una forma predefinita. Tuttavia ogni struttura è pensata per interagire con la pianta che ospita, lasciando che questa si sovrapponga ad essa, ridefinendo il suo aspetto. Nel tempo, la pianta inizierà ad interagire con l’oggetto tramite radici e foglie, fino a colonizzarlo.
In questo modo, Coloniae ripensa il vaso e altri artefatti complementari, come contenuto anziché contenente, e le piante come agenti nella definizione di un organismo ibrido e co-partecipato dall’azione umana.
I vasi Loum e Munzo, così come il tavolino Noa, presentano una struttura composta da lastre di alluminio forato con finiture Rame opaco, Bronzo opaco e Argento opaco. L’elemento contenitore centrale in alluminio è contraddistinto da finiture Rame opaco, Bronzo opaco e Argento opaco.
Hariona JCP Universe
Il vaso Hariona, disegnato da Martina Taranto, traduce l’anima della pianta in una presenza fisica. Con i suoi bordi appuntiti ma delicati, l’oggetto rievoca la natura del fico d’India, un cactus esotico che genera frutti spinosi ma succosi e colorati.
Il vaso è realizzato interamente in fibre di legno e colorato con pigmenti naturali: il risultato è un viola sfumato con nuance imprevedibili, capaci di materializzare la magia insita nell’anima cosmica di JCP Universe.
Harvat JCP Universe
Damien Gernay firma lo specchio Harvat che esplora l’idea di un oggetto geometrico di base, come un disco, a cui un’interazione fisica dà un’identità e una funzionalità proprie. Ispirato alla teoria del caos, il pezzo esprime come un piccolo cambiamento in un sistema complesso possa avere enormi effetti altrove. Lo specchio ha una forma irregolare e tridimensionale, come un drappo che orienta e trasforma l’identità dello spettatore. Lo specchio argentato è di forma irregolare tridimensionale, realizzato con vetro fuso stampato.
Naginam – M JCP Universe
Linea e sfera sono i protagonisti delle lampade Naginam, disegnate da rlon. In una cornice di geometria minimalista e materiali elementari, i due elementi dialogano tra loro. Ogni composizione è un fermo immagine di questo dialogo, un frammento, un momento congelato nel tempo: la lampada diventa un personaggio a sé, e lascia spazio alla riflessione sulle conversazioni che facciamo ogni giorno, con gli altri e con noi stessi.