Un suggestivo palcoscenico per le raffinate collezioni di arredi Molteni&C|Outdoor: la storica Fornace Orsoni Venezia 1888.
Tra le affascinanti location della Fornace che hanno ospitato le collezioni del brand a anche la Biblioteca del Colore, un luogo magico in cui sono custodite oltre 3.500 tonalità di mosaici a foglia d’oro, impreziosita per l’occasione dalle iconiche D.270.2 di Gio Ponti, non più in produzione ma parte del patrimonio del Molteni Museum, dalle poltrone Chelsea di Rodolfo Dordoni, dai tavolini D.555.1 e D.552.2 e dalla poltrona D.154.2 di Gio Ponti, così come dalle librerie MHC.2 di Yasuhiko Itoh e da Hector del Direttore Creativo Vincent Van Duysen.
Gli spazi esterni della storica location veneziana hanno ospitato alcuni tra gli arredi della collezioni Molteni&C|Outdoor.
Palinfrasca, il divano della collezione Landmark ispirato al progetto inedito di Luca Meda, dalle linee fluide e organiche abilmente realizzate in massello di teak, è testimonianza del savoir-faire italiano e della grande abilità artigianale di Molteni&C.
Le poltrone e il divano Phoenix con l’omonimo tavolino, le sedie Green Point e il tavolo Golden Gate, tutti parte della collezione Timeout, richiamano le forme essenziali dell’architettura modernista, nelle quali il carattere apparentemente freddo del metallo è mitigato da linee sottili.
E ancora i tavolini Regent, le quali superfici in pietra lavica sono realizzati con il recupero del vetro dei monitor TV e PC dismessi.
Infine, alcuni dei pezzi più inconici delle collezioni, nati per l’indoor e rivisitati per l’outdoor, come il tavolo Arc di Foster + Partners e la poltrona D.154.2 design Gio Ponti, incarnano l’identità di Molteni&C rappresentare storia e tradizione del 1934.
About Fornace Orsoni Venezia 1888
Orsoni Venezia 1888 è l’unica fornace a fuoco vivo a Venezia che utilizza le stesse tecniche dal 1888 per produrre mosaici in foglia d’oro 24 carati, oro colorato e smalti in più di 3.500 colori.
La storia della fornace inizia con la passione di Angelo Orsoni per l’antica arte del mosaico, tramandata attraverso misteriose alchimie per quattro generazioni, una storia gloriosa profondamente radicata nella tradizione del vetro veneziano e del mosaico bizantino.
Nel corso dei decenni, il nome Orsoni è stato associato ad alcuni dei monumenti e dei capolavori architettonici più famosi al mondo, dalla Basilica di San Marco a Venezia alle guglie della Sagrada Familia a Barcellona, fino alle cupole dorate e ai Buddha dell’Estremo Oriente. Oggi le tessere di mosaico veneziano sono utilizzate da architetti, interior designer e decoratori per creazioni uniche ed esclusive che trovano la massima espressione in capolavori come quelli realizzati per Dolce & Gabbana, Bulgari, Cartier.