Libertà sostenibile: il Manifesto di Baleri Italia al Fuorisalone

Libertà sostenibile: è questo il titolo del nuovo Manifesto di Baleri Italia, marchio icona del XX secolo recentemente acquisito da Oniro Group, che ne detiene la quota di maggioranza in affiancamento al fondo AVM gestioni.

L’esperienza pluridecennale e le competenze acquisite da Oniro Group rappresentano un capitale al servizio del futuro di Baleri Italia. Il nuovo team dedicato al brand e al prodotto è al lavoro per perfezionare la strategia di rilancio. Quello corrente è un anno di transizione, dedicato alla ripartenza.

«La sfida che stiamo affrontando è decisamente entusiasmante – afferma l’Amministratore Delegato Livio Ballabio – e le potenzialità per riportare Baleri Italia ad avere una voce riconosciuta e riconoscibile sono altissime. C’è un non so che di legato al brand che lo rende unico e inimitabile, che attrae e che va preservato. In una parola, la sua Baleriness».

Il 2024 segna una ricorrenza importante per il brand: è la celebrazione del suo quarantesimo compleanno, una lunga storia iniziata nel 1984 con il sodalizio con un giovane designer che iniziava ad affacciarsi alla produzione di arredi, Philippe Starck.

Proprio dalla figura carismatica di Philippe Starck, affiancato da altri due Maestri come Hannes Wettstein e Angelo Mangiarotti, prende avvio la revisione del perimetro di prodotto. Figure centrali all’interno di Baleri Italia, questi Maestri e i loro pezzi hanno fatto la storia del brand, e tornano da protagonisti grazie al rilancio di vere e proprie icone: la sedia Francesca Spanish e il tavolo President M per Starck, le sedute Juliette e Caprichair e il divano Bill per Wettstein, il T-Table di Angelo Mangiarotti.

Il nuovo catalogo include molte firme storiche di Baleri Italia, tracciando un percorso chiaro ed efficace in grado di assecondare le richieste di un mercato evoluto come quello attuale. Il perimetro di prodotto è coerente, ragionato e pronto ad accogliere le nuove collezioni, che verranno svelate a partire dal 2025.

A completare e validare il percorso strategico del brand, è stato costituito un Creative Advisory Board coordinato dal critico del design Stefano Caggiano. Composto da personalità provenienti da diverse esperienze professionali, il Creative Advisory Board ha l’obiettivo di tracciare una nuova prospettiva per Baleri Italia: un futuro di libertà sostenibile per un brand che si pone come un attore culturale.

Nelle parole dello stesso Stefano Caggiano: «Oggi Baleri Italia si trova in una posizione unica. Il senso e il ruolo di un brand come Baleri Italia (la sua “legitimacy”) consiste nel portare avanti un posizionamento “fringe” unico e originale, nel mantenere aperta la soglia da cui sgorga il pensiero progettuale: in altre parole, nell’alimentare il cuore pulsante della cultura del design».

Il lavoro del Board parte dall’evoluzione della doppia identità di Baleri Italia, data dal combinato disposto di postmoderno e razionalismo tech. Da qui prende forma il concetto di libertà sostenibile, centrale nella nuova direzione strategica, che, unendo pulizia formale e attenzione estetica, dà corpo a un approccio lieve al progetto, sia da un punto di vista materiale che concettuale, offrendo soluzioni doppiamente sostenibili che integrano ragione e sentimento (Sense & Sensibility) in una prospettiva di rilancio reciproco, un vivo dialogo tra razionalità ed espressività che definisce l’identità di Baleri Italia in senso stretto e della cultura italiana del design in senso lato.

Il prossimo appuntamento sarà il Fuorisalone, con una installazione speciale dedicata ai 40 anni del brand curata dall’Architetto Franco Raggi. La Fondazione Sozzani, strategicamente posizionata tra zona Garibaldi Isola e il nuovo Design District di Chinatown, è la location designata per l’evento, che vedrà rappresentati alcuni tra i pezzi più significativi di Baleri Italia.

Francesca Spanish Baleri Italia

Il nome della sedia con braccioli Francesca Spanish è quello di un personaggio di Ubik, romanzo di Philip K. Dick che ha affascinato Starck. A prima vista il disegno, estremamente onesto e rigoroso, restituisce la semplice funzionalità dell’oggetto, ma lo schienale si inclina seccamente, agganciandosi ai braccioli. Questi curvano in modo marcato fino a diventare gambe: le proporzioni si alterano lievemente. La pulizia delle linee si complica, l’oggetto subisce uno slittamento percettivo, diventando presenza espressivamente corposa.

President M Baleri Italia

President M è il tavolo progettato per lo studio privato di François Mitterrand all’Elysée. Composto da solo 3 parti strutturali, il tavolo è totalmente disaggregabile. Le gambe tubolari costituiscono una struttura secondaria, una base che sorregge i veri elementi portanti del piano in cristallo trasparente, le sagome pressofuse nervate: pinne di pescecane, ali d’angelo, silhouettes biomorfe, così visivamente incongrue e così perfettamente funzionali che il piano vi poggia quasi levitando.

Baleri Italia

Libertà sostenibile: il Manifesto di Baleri Italia al Fuorisalone

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