Nell’ambiente Bluna Tech, Binova presenta una soluzione a penisola per separare elegantemente la zona kitchen dal living.
Si tratta di un progetto che esprime pienamente quella kitchen architecture che da sempre caratterizza il brand. Infatti, senza bisogno di ulteriori complementi d’arredo che segnino la transizione verso il soggiorno, la penisola diventa architettura che rappresenta uno spartiacque fra l’area delle colonne e quella del living.
Grazie a questa configurazione lineare, che si estende verso il centro della stanza tramite un pratico banco snack, cambiano il modo di vivere l’ambiente cucina e la relazione con la zona giorno.
Infatti, da una parte, l’open space Bluna Tech ospita una penisola che è un laboratorio d’ispirazione professionale, dotato di tutte le attrezzature e gli accessori necessari per la preparazione del cibo e la cottura degli alimenti. Dall’altra, accanto a questo spazio che costituisce, tramite il piano snack, un luogo di incontro della famiglia intera per colazioni o pasti rapidi, si sviluppa il living che comunica visivamente con la cucina per la scelta di riproporre negli arredi le medesime finiture.
Tale progetto consente, perciò, di mantenere una uniformità stilistica tra le due aree grazie alla versatilità della proposta Binova che, mediante il sistema casa, non interessa più solo la zona kitchen ma si proietta anche verso la zona giorno.
Bluna Tech: una penisola unica nel suo genere
Bluna Tech di Binova è un ambiente accogliente e ricco di calore in cui finiture differenti scandiscono le diverse aree funzionali della cucina. Le basi, che si aprono mediante gola in nero opaco, e i pensili alti 1170 sono realizzati in Rovere Carbone, in linea con la tendenza a privilegiare nel settore arredo elementi naturali e sostenibili.
La matericità del legno che conferisce una piacevole sensazione estetica e tattile si rinviene anche nella boiserie Leaf. Tale apertura è attrezzata con mensole in laccato opaco Nero Traffico di spessore 12 mm. Al di sotto dei ripiani, è incassato un sistema di illuminazione tramite LED Mire.
Un peculiare gioco di volumi e materiali caratterizza i tre differenti piani di lavoro che completano la composizione. La zona lavaggio, infatti, è definita dal top Quadro, costruito in alto spessore (8 cm), in grès Emperador opaco. Stesso rivestimento anche per la vasca e lo schienale sottostante i pensili. Diverso spessore (2 cm) per il top della zona cottura, in pietra naturale Brown Antique, che ospita una cappa integrata.
Infine, al di sopra dell’area operativa si innesta un piano snack in legno impiallacciato Rovere Carbone. Tale superficie, per metà a sbalzo e per metà fissata sulle basi, unisce e separa idealmente le due aree. Da un lato, infatti, il piano snack grazie a una altezza identica a quella della zona lavaggio, 8 cm, crea una corrispondenza fra le parti. Dall’altro lo stesso, sovrastando l’angolo cottura di ben 6 cm, sottolinea visivamente lo spazio destinato a mangiare, a conversare e, oggi sempre più, utilizzabile come postazione lavoro soprattutto in quegli ambienti in cui non c’è posto per il tavolo tradizionale.
Bluna Tech di Binova: doppia parete colonne per il massimo contenimento
Nella collezione Bluna Tech di Binova, l’armadiatura è costituita da un gruppo di colonne, disposte a parete, che alloggiano gli elettrodomestici e sono attrezzate internamente con cestoni.
Tale blocco è particolarmente alto ed è dotato di uno zoccolo da 6 cm, analogamente a quello della composizione lineare. Le colonne, che si aprono mediante gola in nero opaco, hanno i frontali declinati nella finitura Tech Alluminio Champagne.
Binova ha scelto per questo ambiente un rivestimento comunemente noto come PET (Polietilene Tereftalato). Il pet è un materiale plastico utilizzato, ad esempio, nella produzione dei tappi delle bottiglie d’acqua. Negli arredi Binova, fogli in PET dello spessore di 0,25 mm rivestono i pannelli. Il Tech è estremamente green, dal momento che è riciclabile al 100% e non produce sostanze tossiche in fase di smaltimento.
Tra le caratteristiche principali di questo materiale, adatto a essere utilizzato in cucina in quanto particolarmente igienico, si segnalano la piacevole morbidezza al tatto e la notevole capacità di resistenza alle macchie.
L’intero progetto Bluna Tech di Binova, inoltre, è incentrato sul tema delle aperture speculari. Infatti, a quella centrale della penisola ne corrisponde un’altra nel blocco colonne che può fungere da vano per il contenimento dei piccoli elettrodomestici. È in quest’area che al Tech Alluminio Champagne si alterna il legno Rovere Carbone che riveste cassetti e boiserie Leaf, creando un gioco di corrispondenze cromatiche con la zona operativa.
In direzione del soggiorno, l’ambiente cucina Bluna Tech si conclude con tre colonne dispensa alte 2600 con apertura push-pull. Tale blocco è sprovvisto di zoccolo ma dotato di piedino. Questa scelta progettuale di Binova si giustifica con la volontà di introdurre al living in maniera progressiva e graduale, creando una separazione visiva tra cucina, con zoccolo, e salotto, con piedino.
Bluna Tech: le colonne fanno da cornice alla parete living
Arreda la zona giorno della collezione Bluna Tech di Binova una madia in Tech Alluminio Champagne con top ad alto spessore di 6 cm in grès Emperador opaco, stessa finitura del piano di lavoro della composizione lineare. Con sistema di apertura tramite gola, è sorretta da un basamento round. I fianchi in legno Rovere Carbone rifiniscono la madia nascondendo lateralmente il top, in modo da farne un mobile dall’estetica curata in ogni dettaglio.
La parete living, invece, riprende nuovamente il tema delle aperture speculari che costituisce il fil rouge dell’intero ambiente. Infatti, tre colonne, di cui due a sinistra e una destra in Rovere Carbone, incorniciano due serie di pensili Reflex sovrapposti da 58,5 e schienali in legno.
Le vetrine, disposte nel centro della parete, sono perfette per esporre servizi di bicchieri e bottiglie. Le Reflex, con ante in vetro fumé e telaio in alluminio nero e schiena in Nero Carbone, si aprono tramite cerniera posizionata nella parte superiore (cielo) e in quella inferiore (fondo) delle stesse. In questo modo, il fianco del mobile risulta sprovvisto di cerniere.
Inoltre, le Reflex hanno un duplice telaio: uno posto in basso avente una funzione strutturale, mentre quello collocato più in alto, che serve anche da presa maniglia, ingloba il vetro quasi come fosse una vasca. Per far risaltare il contenuto delle vetrine, è possibile illuminarle internamente tramite LED verticali.
Infine, al di sotto delle Reflex, le basi in Tech Alluminio Champagne, di profondità diversa rispetto alle colonne, sono sovrastate da un top ad alto spessore in grès Emperador opaco che può essere un comodo piano d’appoggio per vasi, libri e oggetti da collezione.