Bordeaux: il lato gourmet della Francia

In una cornice di eccellenze enogastronomiche e bellezze storico-artistiche avanza una raffinata Bordeaux, capitale di un’eleganza francese tradotta oggi in cura per i dettagli e ricerca costante della qualità, nominata dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Il caratteristico centro storico, testimone di una grande influenza inglese, accoglie i turisti nei vicoli assediati da brasserie e botteghe di prodotti tipici che, come un ponte temporale, uniscono modernità e storia in un percorso culturale che trova la sua massima espressione nel Grand Theatre, nella Cattedrale di SaintAndré, nel Palais de la Bourse e nella chiesa di Notre Dame.
Una movimentata Rue Sainte Catherine attraversa il centro di Bourdeaux adornata da negozi e magazzini dedicati allo shopping, come la fomosa Galeries Lafayette e la Galerie Bordelaise.

Bourdeaux
Cattedrale di Saint-André
Bourdeaux
Palais de la Bourse

In questo scenario suggestivo si erige il Grand Hotel de Bordeaux (Place de la Comedie 2-5, +33(0)557304444). Cinque stelle di raffinata eleganza in perfetto stile Maria Antonietta, dotato di ogni confort extra lusso, spa di altissimo livello associata ai prodotti cosmetici Caudalie e una terrazza panoramica sulla città che veste di sera i panni di affascinante e molto trendy lounge bar.
Il ristorante Le Pressoir d’Argent situato al piano terra, propone esclusive rivisitazioni di piatti tradizionali dell’Aquitania e si prepara a ricevere, da settembre, la direzione del nuovo chef, il Maestro Gordon Ramsay.

Bordeaux
Grand Hôtel de Bordeaux

Bordeaux

Infinite proposte gourmet echeggiano nell’aria profumata di vino, macarones e foiegras che, per gli amanti dell’anatra, sembra trovare consensi e fama nella brasserie La Petite Gironde (75 Parc d’Activités des Queyries, 33100 Bordeaux, +33 5 57 80 33 33), servita con peperoncino di Espelette e riduzione  di amarene, accompagnata dal Sauternes, tipico vino bianco dalle note dolciastre.

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La Petite Gironde
Bordeaux
La Petite Gironde

Un flusso d’acqua proveniente dall’Oceano Atlantico da vita al fiume Garonne che, come una lama nel burro, taglia in due la città creando poliedrici paesaggi sulle sponde, ammirabili dalle innumerevoli crocere turistiche. Alla folta vegetazione si alternano suggestivi Chateaux, trasformati spesso in Relais e ristoranti, molti dei quali con approdo privato sulla sponda del fiume. Di rara bellezza lo Chateau Grattequina (Avenue de Labarde-33290 Bourdeaux -Blanquefort- 0556357676) elegante costruzione storica del XIX secolo a circa 8 km dal centro della città. Dieci eleganti stanze, ristorazione in location panoramiche e piscina accolgono l’ospite in un ambiente assolutamente esclusivo.

Chateau Grattequina lav
Chateau Grattequina
hotel
Chateau Grattequina

Pellegrinaggio dovuto nella terra dei vini, la visita nella prestigiosa area vitivinicola di Saint Emilion all’insegna dell’esplorazione dei vigneti famosi in tutto il mondo e di una superlativa esperienza di degustazione.
Il piccolo borgo, che conta una concentrazione minima di abitanti, è oggi una delle mete più visitate nel nord della Francia. Vicoletti e scorci testimoni di epoche lontane lasciano il passo alle tante enoteche di vino Bourdeaux, saponerie di Marsiglia e pasticcerie specializzate nei famosi macarones, dolcetti tondi, colorati, con impasto di zucchero e albume d’uovo, serviti principalmente con il tè.

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Saint Emilion

Tutt’intorno centoventiquattromila ettari di vigne producono il vino Bordeaux da uve Merlot e Sauvignon, ma solo quattromila appartengono al terroir argilloso di Saint Emilion, dove si concentrano i migliori Chateaux Gran Cru della nazione e dove solo cinquecento ettari, come una microrealtà nella piccola realtà Saint Emilion, sono destinati alla produzione del vino Pomerol, l’unico ad avere una propria denominazione.

Vigneti di Saint Emilion, Bordeaux

Un meraviglioso Chateau Siaurac (33500 Néac, Francia +33 5 57 51 64 58) accoglie i suoi ospiti tra i più rinomati e romantici vigneti per un percorso sensoriale volto al benessere fisico e psichico.
La proprietà datata 1832 è oggi un meraviglioso Hotel de Charme che offre visite e degustazioni private nei suoi vigneti coltivati per un 75% a uve Merlot, 20% a Cabernet Franc e 5% a Malbec.

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Chateau Siaurac

Il clima oceanico che rende unico il terroir delle zone vitivinicole di Bourdeaux arriva dal mare distante circa cinquata chilometri, dove un maestoso Atlantico crea il bacino d’Arcachon.
Di forma triangolare, situato nel cuore delle Landes de Gascogne, è parte del Plays de Buch, delimitato da più di 80 km di costa piatta, boschi e dune.
Soprannominata la Ville d’Hiver, per la moltitudine di ville che la popolano, Arcachon è la testimonianza architettonica della mondanità francese del 1860 in un insieme di stili che si sposano incorporando diversi elementi neoclassici, gotici e coloniali.
Un panorama mozzafiato si apre su la Dune du Pilat, situata nel cuore della foresta delle Landes de Gascogne, la duna più alta d’Europa.

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Dune du Pilat

In una posizione privilegiata, davanti alla duna, un edificio in stile neo-basco costruito nel 1930 da Louis Gaume e ristrutturato nel 2010 da Philippe Starck ospita oggi l’albergo e ristorante La Co(o)rniche (46 Boulevard Louis Gaume, La Teste de Buch/ Pyla sur Mer).

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Il lungo patio di piastrelle intrecciate tra di loro come un tappeto persiano accoglie l’ospite nella hall autentica, arredata con mobili d’epoca, affreschi e legno scuro mentre una splendida terrazza affacciata sul mare e sulla suggestiva duna ospita d’estate il ristorante e le sue meravigliose alzate di ostriche, piatto tipico di questa zona che ne detiene la maggior produzione francese.

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Terrazza vista duna La Co(o)rniche

Appagata la vista da uno spettacolo naturale di rara bellezza, la gola dalle infinite proposte enogastronomiche e lo spirito dall’atmosfera serena e raffinata che comtraddistingue questa zona, un senso di piacevole completezza intona festoso Vive la France.

Susanna Novella

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