Border Wine in Friuli: tempo di vino naturale
Il vino naturale sarà protagonista di Border Wine, il Primo Salone transfrontaliero dedicato al vino coltivato e prodotto secondo rigidi criteri: l’evento, al quale parteciperanno venticinque cantine provenienti da Italia, Austria e Slovenia, è in programma per il weekend del 25 e 26 giugno nel suggestivo Castello di Canussio a Cividale del Friuli, in provincia di Udine.
L’idea di Border Wine nasce da tre giovani imprenditori friuliani con la passione del vino e degli antichi metodi della viticoltura: lo sguardo si pone tra passato e futuro, tenendo conto del rispetto delle risorse ambientali e delle crescenti allergie legate alla chimica dei vini. I produttori accompagneranno così i visitatori attraverso un percorso di conoscenza del vino, in un viaggio tra agricoltura sostenibile e biodinamica, volto a ottenere un prodotto di qualità con il minor numero di lavorazioni e interventi sia in vigna che in cantina. La filosofia di produzione del vino naturale parte infatti dalla scelta dei terreni e dal rispetto della loro biodiversità, escludendo qualsivoglia pesticida e manipolazione chimico-fisica.
Tra degustazioni e dibattiti, spazio anche a cucina e gastronomia, con le proposte del celebre ristorante “Lokanda Devetak 1870” di San Michele del Carso e con le mozzarelle e specialità a base di lievito madre realizzate dalla Ciclofocacceria Mamm di Udine. Domenica sera gran finale con la cena Border Wine al Ristorante “Al Fortino” di Cividale, dove Italia e Slovenja si incontrano davanti ai fornelli con due grandissime donne chef: la neo stellata Antonia Klugmann de L’Argine di Vencò e Ana Roš del ristorante Hiša Franko di Kobarid. Il costo del biglietto d’ingresso di Border Wine, comprensivo di calice degustazione e brochure, è di € 15. Maggiori informazioni sul sito dedicato all’iniziativa.