Riapre il Boscareto Resort & Spa di Serralunga d’Alba

Il Boscareto Resort & Spa di Serralunga d’Alba torna ad accogliere i suoi ospiti in queste settimane, con una lunga lista di novità, dalle camere, ai giardini, al ristorante gastronomico, che lo rendono un indirizzo nuovo e unico nel panorama dell’ospitalità luxury in Langa.

Boscareto Resort & Spa: la ristrutturazione

Una ristrutturazione accurata e profonda, che si è evoluta nel tempo declinandosi in una vera e propria rivisitazione dell’impianto originario, con l’obiettivo di mantenere intatti tutti i punti di forza del passato, ampliando l’offerta sia in termini di camere, che di spazi per l’accoglienza degli ospiti e di servizi.

Il filo conduttore è un lusso consolidato, capace di offrire relax profondo e comfort assoluto, unito a una ristrutturazione che ha messo la natura, il paesaggio e il territorio al centro di ogni elemento di nuova concezione.

Una parte importante della ristrutturazione ha riguardato la rimodulazione di spazi preesistenti, dai quali sono derivate dieci nuove camere. Di queste, due grandi suite, di cui una con corner cucina a scomparsa, due junior suite e una deluxe al primo piano e cinque roof top junior suite con meravigliosi terrazzi affacciati sulle colline al piano mansardato.

Le 39 camere già esistenti sono state rinnovate e reinterpretate mantenendo intatto il loro spirito originario – con gli arredi creati su misura al tempo dell’apertura – ma ottenendo un feeling completamente nuovo grazie a colori, materiali e tecnologia attuali. Un sistema di infotainment all’avanguardia, una connessione in fibra ottica creata ad hoc per il Resort, i toni caldi della natura, uniti al silenzio e alla meraviglia della natura che lo circonda, rendono la nuova esperienza in camera a misura di ogni singolo ospite.

Fra le novità più importanti alla riapertura, il ristorante gastronomico La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti, situato in corrispondenza del ristorante preesistente ma frutto di un progetto partito da zero per creare un luogo del tutto inedito.

Gli ospiti de Il Boscareto Resort & Spa troveranno inoltre un nuovo suggestivo giardino nella zona ricevimento, prima adibita a parcheggio, frutto di una grande opera volta a mettere in risalto la natura togliendo completamente le automobili dalla visuale. Per ottenere questo risultato è stato costruito un grande garage sotterraneo capace di ospitare 63 automobili, con sei postazioni di ricarica auto elettriche e l’ascensore che lo collega direttamente all’area check-in.

Al di sopra ha trovato spazio il grande spazio vegetato e fiorito, un luogo di natura percorribile, scandito da un susseguirsi di isole verdi, con sentieri e scorci diversi, dai quali ammirare il paesaggio, come spiega Patrizia Pozzi, landscape architect, che ha realizzato il progetto: «Il giardino-parterre si sviluppa in modo tale da accentuare i molteplici punti di vista prospettici e i coni visivi sul paesaggio, cosicché l’ospite possa stupirsi, meravigliarsi e fruire del magnifico paesaggio che il Resort offre intorno a sé».

Le novità proseguono all’ingresso del Resort, con un’area lobby rimodulata e ampliata, e con gli ambienti del Bistrot Sunsì, anch’essi rivisitati negli arredi, nei tessuti e nella distribuzione degli spazi. Il Bistrot Sunsì accoglie gli ospiti in un salotto immerso nel verde, aperto sulle colline a perdita d’occhio. Dal caffè di mezza mattina, al pranzo fino agli aperitivi in giardino, il Sunsì Lounge Bar è il punto di riferimento durante tutto l’arco della giornata. Qui, all’interno o nella meravigliosa terrazza esterna con vista aperta sulle colline, si svolgeranno d’ora in avanti anche le colazioni, per assicurare agli ospiti di poter godere appieno della natura.

Rimangono immutati invece alcuni fra gli ambienti più amati del Resort, come la Sala delle acque e la Spa, e gli spazi funzionali, dedicati a eventi e meeting. Valentina Dogliani, padrona di casa de Il Boscareto Resort & Spa, racconta: «Siamo molto felici del risultato di questa profonda rivisitazione del Resort. Abbiamo lavorato a lungo, passato in esame ogni ambiente e ogni aspetto della struttura, con l’obiettivo di mantenere tutti i punti di forza e le caratteristiche più apprezzate e, contestualmente, di sviluppare una nuova esperienza Boscareto, attuale, personalizzata, unica. Oggi torniamo ad accogliere i nostri amati ospiti con l’entusiasmo e l’energia della prima apertura».

Boscareto Resort & Spa: il ristorante La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti

Il ristorante gastronomico de Il Boscareto Resort & Spa di Serralunga d’Alba La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti apre ufficialmente al pubblico. Il nuovo corso del ristorante, fortemente voluto dalla famiglia Dogliani insieme allo chef Michelangelo Mammoliti, rispecchia il concetto di accoglienza Boscareto e la filosofia di cucina e di sala dello Chef. A tradurre il tutto in realtà è stato l’interior designer Stefano Guidotti, firma di riferimento consolidata in materia di design applicato all’alta ristorazione.

«Il mio buongiorno si vede dal giardino – come Michelangelo ama ripetere alla brigata –. Per me l’elemento naturale è fondamentale nella creazione di una ricetta: volevo che questo approccio trovasse continuità nel ristorante, con degli interni che parlassero di natura senza dover spiegare nulla. Tutto è semplicemente sotto agli occhi».

Il progetto ha completamente rimodulato e ampliato il ristorante preesistente, portando la superficie delle sale a un totale di 500 metri quadrati, divisi in ambienti che segnano i diversi momenti del percorso gastronomico, concepiti pensando all’atmosfera di una casa.

«L’idea generale – come racconta Stefano Guidotti – privilegia l’esperienza gastronomica. Le sale sono pensate per offrire il massimo dell’accoglienza con un mood naturale che sposa la filosofia di Michelangelo. Un progetto a tutto tondo, totalizzante e coerente, e soprattutto un esempio di come si possa tradurre il percorso gastronomico in un percorso fisico all’interno del ristorante, scandendo nettamente ogni atto, dall’aperitivo alla degustazione del menu, fino ad arrivare al caffè».

La terra delle colline di Serralunga d’Alba, la terra cruda di cui sono fatte le pareti; i filari ordinati delle vigne e la precisa geometria della pavimentazione; la luce intensa e i colori brillanti della primavera che trovano continuità negli accenti di Draga & Aurel; ma anche le atmosfere morbide delle stagioni autunnali e il calore delle tinte scelte per le sale; la massima esaltazione di ciò che l’uomo e la natura insieme riescono a produrre: il vino da una parte, i marmi dei top dei banconi dall’altra. Tutto è studiato affinché esterni ed interni dialoghino in un rimando continuo e armonioso.

«Oggi, finalmente, quando siedo al tavolo del ristorante che porta il mio nome, sento che la mia filosofia di cucina, le mie idee, la mia visione, sono perfettamente rappresentate. Mi guardo intorno e vedo armonia in ogni aspetto, da quello che c’è nel piatto, al tavolo su cui poggia, alla lampada che lo illumina. Tutto ciò che ho sempre desiderato», chiosa Michelangelo Mammoliti.

Anche la cucina e le zone di servizio del ristorante sono state rivisitate, in particolare nella scelta di un blocco Molteni e nella creazione di spazi e piani di lavoro su misura, per una superficie totale di 220 metri quadrati.

Assoluta novità alla riapertura del Resort, la serra di 200 metri quadrati, posizionata accanto al viale di ingresso, e l’orto che si trova nel Comune di Barolo, per la coltivazione delle materie prime vegetali, che avviene sotto la diretta supervisione dello chef insieme allo staff dedicato. Naturale, della memoria e istintiva, queste le coordinate dei piatti dello chef Michelangelo Mammoliti, che andranno a comporre tre percorsi degustazione: MAD100%Natura, Emozione e Voyage.

«Ho capito con gli anni che per essere un bravo cuoco devi avere le mani sporche di terra. Non potrei immaginare la mia cucina senza l’orto, senza la serra. Mi sentirei privato di una parte importante. Sarebbe come togliere il senso dell’olfatto ad un naso. Penso che l’orto e la serra siano una bellissima metafora della vita. Più te ne prendi cura, e più ricevi. Trovo che ci sia molta democrazia in questo. Sarà sempre la natura a guidare le mie azioni e le mie scelte e non potrebbe essere altrimenti. Sono io ad essere al suo servizio».

Alla base della cucina de La Rei Natura c’è uno studio continuo, a partire da quello intorno alla neurogastronomia, che permette a Michelangelo Mammoliti di far rivivere una memoria gustativa lontana, un ricordo, magari nascosto nei labirinti dell’inconscio, trasformando un pasto in qualcosa di più di un’esperienza gastronomica: una vera, profonda, intima, emozione. I piatti si guardano, si annusano, si masticano, a volte si toccano. E alla fine è il cervello a rielaborare tutti quegli input e a decidere dove posizionare un determinato ensemble di sapori e di suggestioni, se riservargli un posto nella memoria a breve termine, oppure scolpirlo nella corteccia più profonda. Il viaggio è appena iniziato.

Boscareto Resort & Spa

Riapre il Boscareto Resort & Spa di Serralunga d’Alba

Cucine d'Italia consiglia