Dall’aperitivo al brindisi finale, ecco i vini adatti per accompagnare ogni momento del pranzo o della cena delle festività di Natale.
Cartizze DOCG Brut Ruggeri
Tra le colline vitate intorno a Valdobbiadene Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco si erge la collina del Cartizze, uno dei Grand Cru più preziosi d’Italia di appena 106 ettari. Qui la Ruggeri, tra le prime a suggellare in questo cru una viticoltura sostenibile adottando il Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SQNPI), realizza Prosecchi pregiati, portabandiera dell’eccellenza spumantistica della storica casa vinicola di Valdobbiadene.
Da questo Grand Cru nasce il Cartizze DOCG Brut, che si presta perfettamente ad aprire con gusto il pranzo o la cena delle festività. Un armonico equilibrio tra sapidità ed eleganza da cui i raffinati profumi del Cartizze emergono protagonisti, caratterizzano il vino, dal perlage fine e fragranza seducente. Il Cartizze DOCG Brut si sposa perfettamente con gli stuzzichini dell’aperitivo e in accompagnamento a piatti a base di pesce e crostacei, risotti ai frutti di mare e tartare. I vegetariani, invece, potranno apprezzarlo al meglio con un cous cous di verdure croccanti.
Cabernet Sauvignon Codros LaVis
Un elegante rosso da stappare durante le festività è il Cabernet Sauvignon Codros LaVis, dall’innata eleganza e naturale predisposizione agli abbinamenti, in particolar modo con specialità di carne, dal brasato all’arrosto.
Un calice che si tinge di rosso rubino e si esprime in tutta la sua complessità e setosità, dando voce al lavoro collettivo dei viticoltori tra le Colline Avisiane e alle sapienti mani degli enologi in cantina. Codros di Cantina LaVis presenta un vasto caleidoscopio olfattivo che va dalle spezie ai frutti rossi, con lievi note balsamiche e un finale leggermente vanigliato. Tannini setosi, lunghezza e persistenza, esaltano l’anima vibrante e magnetica di questo Cabernet Sauvignon, che si sposa alla perfezione con i ricchi e raffinati piatti delle feste.
Cambrugiano Verdicchio di Matelica Riserva 2017 Cantina Belisario
Per chi predilige il bianco, ecco un vino importante e complesso, il Cambrugiano Verdicchio di Matelica Riserva 2017 di Cantina Belisario, premiato quest’anno con la medaglia di platino e un punteggio di 97/100 ai Decanter World Wine Awards. Il Cambrugiano è il vino simbolo dell’azienda, prodotto dal 1988 con sole uve Verdicchio vinificate secondo il metodo della criomacerazione, un processo di maturazione in acciaio e in parte in barili di legno di rovere tostato per almeno un anno per poi affinarsi altri 12 mesi in bottiglia. Aromi floreali e di pesca bianca incorniciati da sentori di timo e rosmarino con accenni di pepe bianco per un vino contraddistinto da grande vivacità, freschezza al palato e un finale speziato. Da consumare con piatti di pesce molto elaborati, carni bianche, formaggi semistagionati.
Moscato Ra’is Essenza 2016 Baglio di Pianetto
Un prezioso vino passito, rigorosamente bio, perfetto per arricchire la tavola della feste con la sua elegante dolcezza: dalla Tenuta Baroni dell’azienda Baglio di Pianetto nasce il Ra’is Essenza 2016. Un vino passito biologico nato da uve Moscato in purezza e prodotto in sole diecimila bottiglie che richiama le radici stesse di Baglio di Pianetto.
Un vino perfetto per le feste, protagonista dei riti di fine pasto come contrappunto di un panettone artigianale o un più tradizionale buccellato, il tipico dolce natalizio siciliano, la cui ricetta viene tramandata di generazione in generazione, in cui la pasta frolla si arricchisce di fichi secchi, uva passa, mandorle, scorze d’arancia e mandorle. Generoso e avvolgente, il Ra’is è un vino da meditazione che permette di espandere e valorizzare, anche al palato, le occasioni d’incontro, preziose e indimenticabili, umane, sociali e familiari. Di color giallo dorato con riflessi ramati e un bouquet giocato su note di agrumi e albicocche ben armonizzate con quelle di miele e datteri, al palato riesce a coniugare dolcezza e freschezza con un equilibrio tra zuccheri e acidità, al quale si aggiunge un delicato finale che ricorda la mandorla caramellata.
Asolo Prosecco Superiore DOCG Extra Dry Serenitatis di Montelvini
Per chiudere con un brindisi all’insegna dello stile, ecco l’Asolo Prosecco Superiore DOCG Extra Dry Serenitatis di Montelvini.
Il vino, di un bel colore giallo paglierino scarico, rivela un corpo delicato e una spuma gioiosa, fine e persistente che ne esalta la sapidità. Il profumo, ricchissimo di aromi, spazia dai sentori fruttati a quelli floreali. Il gusto è morbido, avvolgente e al tempo stesso asciutto grazie all’equilibrio della nota acida. La sorprendente freschezza rende questo vino adatto e gradito a tutte le occasioni.