Buxelles Romantica: fascino nascosto d’Europa

Siamo abituati a considerarla una sede di istituzioni europee animata da diplomatici e politici, Bruxelles non ha quel fascino immediato di altre città europee come Parigi, Roma o Berlino. Ma questo fa parte del suo appeal. Si arriverà pure con poche aspettative, ma il mix di caffè di tendenza, ristoranti chic, boutique di antiquariato e Art Nouveau regala un tipo di weekend fuori dai soliti tracciati. Qual’è una delle migliori caratteristiche della città? La cordialità delle persone. Gentili e quasi sempre di buon umore, gli abitanti di Bruxelles saranno  molto disponibili nel darvi qualche suggerimento per vivere al meglio una città che alla fine amerete.

Grand Place: www.aparteque.com

Il punto di partenza non può che essere Grand Place: ampia, imponente e incredibilmente bella è un vero trionfo di stile Gotico e Barocco. Da qui addentratevi nelle atmosfere boho di Rue du Marchè-au-Charbon con piccole boutique, caffè e bellissimi palazzi del Seicento. Per apprezzare completamente Bruxelles, bisogna però visitare anche il Museo dedicato a Victor Horta ,influente architetto e designer dell’Art Nouveau.

Musée Magritte: www.il.wikipedia.org

La città offre inoltre gallerie e musei interessanti, l’apertura del Musée Magritte, negli ultimi anni, ha trasformato la città in una delle mete preferite dagli amanti dell’arte. Realizzato all’interno del complesso del Musée royauxdes Beaux-Arts de Belgique, la galleria presenta più di 200 dipinti a olio oltre a disegni e sculture dell’artista surrealista. Chi vuole completare la visita del complesso museale potrà ammirare opere di van Dick, Rembrandt e Paul Signac, ma agli appassionati di antiquariato conviene un giro di shopping. La zona intorno a Place du Grand Sablon è ricchissima di negozi con le migliori esposizioni di antiquariato e di vintage. Ma se il vostro budget è più contenuto, potrete approfittare del Mercato delle Pulci di Place du Jeau del Balles aperto tutti  i giorni fino alle 14.00. Non troppo lontano dalla piazza, uno dei più antichi Caffè in stile Art Nouveau  è Le Fleur en Papiere Dorè. Frequentato in passato da artisti surrealisti come René Magritte, oggi è forse diventato un po’ turistico ma resta comunque piacevole per una birra belga prima di cena, magari una delle birre ad alta fermentazione firmate Leffe.

Ristorante La Paix 1892: www.lapaix1892.com

A proposito dell’argomento mangiare non potete andar via senza assaggiare le migliori patatine fritte del pianeta. Fritte due volte, di solito nel grasso bovino “Blanc de bœuf”, le French fries sono molto più di uno spuntino per il Belgio e probabilmente quelle di Chez Antoine sono le più buone in assoluto. Per concludere, prenotate un tavolo da Et Qui Va Promemer Le Chien? se amate i menu con tante influenze internazionali e gli ambienti moderni, ma se volete assaggiare una carne dal sapore favoloso, frollata direttamente da La Paix, non perdete la cucina di un giovane chef francese che ha fatto ripartire questo ristorante nato nel 1892 per cucinare le carni del vicino mattatoio.

Giada Vargiu

Indirizzi_Dove Dormire:

Hotel Bloom: un hotel dallo stile contemporaneo firmato da giovani designer europei. Molto frequentato anche il Lounge bar Smoods, all’interno della struttura, per aperitivi e dj set.

The Dominican: design hotel molto chic ricavato in un antico convento, per atmosfere lussuose e molto romantiche.

Pantone Hotel: tutti i colori dell’universo Pantone in un hotel che non passa inosservato. Si sceglie la camera in base alla vostra tonalità preferita e si fa colazione con una deliziosa selezione di prodotti tipici del Belgio.
Indirizzi_Dove Mangiare:
La Paix 1892: ristorante diretto da uno chef francese pluripremiato, David Martin ama frollare e cucinare la carne con una maestria rara in un menu che sente la tradizione ma non evita innovazioni.

Et Qui Va Promemer Le Chien?: piatti gustosi con una gran varietà di suggestioni e influenze enogastronomiche dal curry di agnello al maiale in salsa di caramello con riso.

Bonsoir Clara: ambiente esclusivo ma allo stesso tempo rilassato in una delle strade della moda di Brusselles. Una scelta che privilegia le atmosfere dello chic contemporaneo con personale molto gentile e un menu dedicato ai classicissimi piatti della cucina francese come la bistecca con patatine, insalata e salsa bèarnaise.

Maison Antoine: il migliore chiosco della città con le migliori patatine fritte e maionese.

La Fleur en Papier Dorè, rue des Alexiens 55: tipico caffè con brasserie di legno scuro in stile Art Nouveau.
Must to do:
Bere birra belga seduti a Grand Place: non si può andar via da Bruxelles senza aver bevuto almeno un bicchiere di Leffe o Duvel. Magari nella bellissima Grand Place o in uno dei pub più stravaganti della città ovvero Roy D’Espagne.

Buxelles Romantica: fascino nascosto d’Europa

Cucine d'Italia consiglia