Il dolce Carnevale delle pasticcerie romane

Il Carnevale, la festa che celebra divertimento e allegria, ma anche simbolo di golosi dolci, anima con i suoi profumi e colori le strade della capitale e le pasticcerie romane e dintorni sono pronte a soddisfare i propri clienti con le loro dolci proposte tipiche.

Pasticceria Grué

Il Carnevale conquista il bancone della pasticceria Grué e lo fa attraverso un trionfo di fritti golosi e leggeri. Nel laboratorio di Marta Boccanera e Felice Venanzi la parola d’ordine è qualità, a partire dalle raffinate tecniche utilizzate per mettere a punto i dolci tradizionali: se è vero infatti che la festa più colorata dell’anno vede protagoniste castagnole e frappe, il segreto del successo delle proposte Grué risiede nella frittura, realizzata con l’utilizzo del Frigoloso, un avanguardistico olio ottenuto da un mix di oli di semi di girasole al 100% italiano. Questa tecnica conferisce ai prodotti croccantezza e freschezza donata dalla presenza di olio essenziale di bergamotto. Il risultato, elegante al palato e al naso, è ulteriormente nobilitato dalla leggerezza dei pezzi, fritti in piccole quantità così da assorbire il 30% in meno d’olio.

Sul fronte farciture, spiccano da un lato le castagnole, realizzate con un impasto leggero proprio in vista della frittura, ripiene di crema pasticcera alla vaniglia, crema chantilly alla vaniglia, crema al cioccolato fondente, crema al pistacchio verde di Bronte Dop certificato e zabaione con crema arricchita al Marsala Terre Arse invecchiato 15 anni della cantina siciliana Florio, ma c’è spazio anche per le golose castagnole al tiramisù, con ripieno a base di cremoso mascarpone e caffè espresso.

Le frappe sono invece presentate in due tipologie, classiche con zucchero a velo oppure ricoperte con strisce di cioccolata fondente, caratterizzate da un impasto delicato e sottile, croccanti e irresistibili. Ma la novità del Carnevale 2022 sono le ciambelline fritte, preparate a partire da un impasto simile a quello del bignè e proposte nelle varianti vuota o ripiene con crema pasticciera.

www.gruepasticceria.it

Pasticceria D’Antoni

La tradizione è di casa alla Pasticceria D’Antoni: qui non possono mancare le proposte sfiziose legate al Carnevale e alla sua storia, con guizzi innovativi che guardano lontano. È il caso della novità di quest’anno firmata D’Antoni, ovvero i churros, realizzati con un impasto a base di patate e senza uova e da accompagnare con salse al caramello, al cioccolato o alla crema.

Immancabili, poi, le classiche frappe carnevalesche, nelle varianti fritte o al forno: le prime da arricchire con una colata di miele e impreziosite da zuccherini colorati; mentre le seconde sono rese ancora più invitanti da una copertura a base di cioccolato fondente. E per restare fedeli alla tradizione, ecco apparire tra le proposte anche le castagnole, leggermente bagnate al rum.

Originali le frittelle venete realizzate a partire da un impasto per bignè e aromatizzate al rum o al marsala, con un ripieno a base di uvetta macerata nel rum e cubetti di mela. Infine, per chi è in cerca di un ricco assaggio di dolcezza, da non perdere le mezzelune di pasta frolla ripiene di ricotta e uvetta oppure nella variante a base di ricotta e gocce di cioccolato fondente.

www.dantoni1974.it

Madeleine

Il Carnevale di Madeleine propone un viaggio alla scoperta della tradizione francese, che nelle preparazioni del bistrot di ispirazione parigina del quartiere Prati incontra la cultura italiana, per una proposta ricca e variegata. Da questo gemellaggio di usanze, sono nati dolci tutti da provare, partendo dalle morbide castagnole, che possono essere ripiene di ricotta, ma anche di crema di nocciole, nella versione con quella pasticcera o con la marmellata. O ancora le “bugnes”, tipici dolcetti d’Oltralpe del periodo, che, secondo una leggenda, potrebbero essere le antenate delle chiacchiere italiane.

A Saint Étienne, le “bugnes” si preparavano solo in occasione del Martedì Grasso per decretare la fine dei festeggiamenti in maschera e l’inizio della quaresima di Pasqua. Queste frittelle sono realizzate a partire da un impasto a base di lievito di birra, che deve lievitare fino a 12 ore per garantire dei dolcetti simili ad anelli che, una volta fritti, acquistano volume e una invitate doratura.

E rimaniamo in Francia con le tipiche girelle, che derivano da un impasto lievitato e poi spianato e arricchito da spennellate di burro fuso. Una volta arrotolato, viene tagliato fino a ottenere delle vere e proprie rondelle, aromatizzate con agurmi o spezie, e poi fritte.

www.madeleinerome.com.

Divino cioccolato

Anche le creazioni al cioccolato di Divino celebrano il Carnevale. La cioccolateria artigianale di Valerio Esposito e Jennifer Boero, ad Aprilia, propone opere di dolcezza a tema a base di cioccolato, come le maschere veneziane realizzate attraverso la lavorazione delle tre tipologie di cioccolato (fondente, al latte e bianco). Ma anche i colorati orsetti di cioccolato, originali praline declinate in vari gusti tutti da scoprire. Non manca poi la pralina dedicata al Carnevale, una preparazione che rimanda alla tradizione pasticcera di questa ricorrenza: per questo speciale omaggio, è ripiena di una ganache al miele e crumble di frappe.

Divino

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