Cena sotto le stelle

In seguito alle riaperture decretate dall’ultimo DPCM, sono sempre più numerosi i ristoranti romani che hanno attrezzato raffinati dehors destinati a ospitare una suggestiva cena all’aperto sotto le stelle della capitale.

Jackie O’

Tra classico e moderno, un tuffo negli anni 70 e 80 in una traversa di Via Veneto: Jackie O’ Restaurant riapre il suo elegante dehors esterno dall’anima vintage con 40 coperti dall’aperitivo alla cena. Ai fornelli lo chef Federico Sparaco con la sua cucina di ispirazione internazionale e suggestioni mediterranee.

Molto Ristorante

Una struttura inedita, dal design ricercato e curato nei dettagli, cucina tradizionale e velate contaminazioni internazionali: Molto Ristorante ai Parioli riapre al pubblico la sua splendida terrazza esterna dove intrattenersi sia a pranzo sia a cena circondati dal verde.

iQuintili Pizza & Food

iQuintili a Roma, pizzeria del maestro pizzaiolo casertano Marco Quintili, spalanca le porte dell’accogliente dehors di Furio Camillo che conta circa 40 coperti. A valorizzare questa pizza cotta rigorosamente in forno a legna, prodotti di primissima qualità frutto di una certosina selezione e di una maniacale ricerca con cui Marco Quintili ha esplorato il territorio alla ricerca dell’eccellenza made in Italy. Oltre al suo cornicione gonfio e ben alveolato, la sua pizza si ricorda per i topping freschi, gli abbinamenti insoliti e un’attenzione alla cultura gastronomica italiana testimoniata anche dal ventaglio di ben 14 oli extravergine di oliva con cui calibra l’acidità e la dolcezza dei suoi condimenti. Da provare, tra le novità stagionali, la Pane, burro e alici con provola di Agerola, datterini arancioni saltati in padella con aglio e capperi, granella con burro e alici, o ancora l’Amatriciana in fiamme condita con filetti di San Marzano DOP, cacio, pepe-cuvée della Tasmania, mozzarella di bufala, guanciale di maialino lucano allevato allo stato brado.

Osteria dell’Ingegno

All’ombra dell’antico tempio di Adriano, ecco il suggestivo dehors dell’Osteria dell’Ingegno che calca piazza di Pietra, tra giochi di luce e proiezioni a illuminare il colonnato. L’esclusivo spazio all’aperto allestito davanti all’ingresso del locale conta circa 40 coperti ed è fruibile sia a pranzo che a cena ma anche per un piacevole aperitivo in attesa del calare del sole tornando, così, alle origini del concept nato come vineria. Il menù continua a celebrare la tavola italiana in un trionfo di ricette regionali che percorrono tradizioni e valorizzano il made in Italy, accompagnato da una carta dei vini Made in Italy: 300 etichette con una forte presenza laziale che si aprono anche al mondo del naturale del biologico.

Cena sotto le stelle

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