Il design fuori dagli schemi di Ghidini 1961

Una collezione fresca, audace e fuori dagli schemi: gli arredi Ghidini 1961, una serie di complementi dalla presenza genuina, scanditi da materiali premium, linee affilate e curve sinuose.

«Un design fluido che ostenta funzionalità, bellezza e ultramodernismo sono i capisaldi della collezione 2022. Il Leisure Sofa con le sue ampie e morbide curve, sapientemente agganciate da una fibbia in pelle e ottone lucido, il divano Shaker con la sua disposizione rigorosa, il divano Bridge con la sua iconica seduta ellittica e il divano Elephant con il suo invitante movimento fluido sono una testimonianza del nostro impegno nel continuare a creare e sorprendere la comunità del design», afferma Stefano Giovannoni, Art Director di Ghidini 1961.

«I nuovi tavoli e cabinet giocano con materiali e ispirazioni come mai prima d’ora. I tavoli Locust, Shaker e Ottanta propongono nuove prospettive introducendo nozioni di curve e linee inedite; mentre la famiglia di cabinet Tarantino è affascinata dalle curve e dal tocco retrò delle loro famiglie di divani».

L’eredità senza tempo ispirata al metallo e l’alta manifattura della produzione di Ghidini 1961 ispirano questa collezione con le varie finiture in bronzo, platino e titanio, solo per citarne alcune. I marmi e i legni premium rimangono parte integrante dei processi creativi di progettazione e produzione del brand.

Lorenza Bozzoli firma la famiglia di complementi Tarantino. Il mobile bar “Tarantino Manhattan”, declinato in rovere, con piano estraibile, cassetti e vani laterali per contenere bicchieri e bottiglie illuminati internamente. I cilindri in alluminio che percorrono verticalmente il mobile sono, come in tutta la collezione “Tarantino”, l’elemento caratterizzante, e in questo caso assolvono la funzione di maniglia. Il vano a giorno per la preparazione dei cocktail è illuminato da una calda luce d’ambiente.

Il “Tarantino Django” è invece un mobile contenitore basso in rovere con ripiani e vano a giorno predisposto con fori passacavi per collegamenti Media/infotainment. Gli elementi cilindrici in alluminio caratterizzano l’estetica della serie “Tarantino” con la funzione di maniglie.

Per la zona dining ecco il “Tarantino Gloria”, un mobile contenitore in rovere con ripiani e ante laterali curve. Anche qui elementi cilindrici in alluminio assolvono alla funzione di maniglie.

Lorenza Bozzoli firma per la zona living Ghidini 1961 anche il divano e la poltrona Leisure e il divano Abbracci.

Il divano modulare Leisure è composto da due elementi base che si uniscono con una cintura caratterizzata da una fibbia in ottone. La seduta è profonda e confortevole con curve morbide e ampie.

Il divano modulare Abbracci incarna l’idea stessa di abbraccio, gesto che trasmette amore e amicizia, incapsulando più di mille parole con eleganza e semplicità e stimolando la serotonina di felicità e relax. Abbracci è avvolto in morbide pelli o tessuti incoronati da un tubo di ottone alla base, che sottolinea la sua forma curva e accogliente, mentre il design dello schienale completa questo gesto semplice ma importante.

Il dining Ghidini 1961 è dominato dal tavolo Ottanta, disegnato da Lorenza Bozzoli. Un tavolo da pranzo con piano rettangolare di ampie dimensioni realizzato in rovere naturale o tinto scuro. Le gambe poste agli angoli del ripiano sono posizionate a 45° con una estetica ispirata agli anni 80 dello scorso secolo. La versione con piano rotondo è in marmo travertino con gambe nello stesso materiale con inserti in alluminio in varie finiture manuali lucide e satinate.

Stefano Giovannoni firma per il living il divano e la poltrona Shaker, il divano Bridge e il divano e la poltrona Elephant.

Shaker è un divano di memoria e di sofisticata eleganza. L’impianto rigoroso dei cuscini e dello schienale si combina con gli elementi preziosi di dettaglio in metallo che conferiscono al prodotto una forte identità. La cinghia che tiene i braccioli e le ruote in continuità con i piedini d’ appoggio, disegnati appositamente dal designer, sono stampate in pressofusione con la qualità e la maestria che contraddistingue i maestri artigiani dell’azienda.

Bridge è un grande divano caratterizzato da un generoso schienale sagomato per avvolgere una seduta ellittica sospesa fra le sue braccia possenti. Un oggetto iconico di grande forza espressiva capace di catalizzare lo spazio circostante.

Infine, Elephant è un grande divano caratterizzato da un movimento fluido che plasma lo schienale di sezione ellittica che si apre abbassandosi per creare il bracciolo. La seduta rimane sospesa fra i braccioli. Proposto qui con un elegante finitura in pelle nabuk.

Per la zona dining Stefano Giovannoni firma i tavoli Shaker e Locust. Shaker è un grande tavolo a sei gambe, un oggetto classico sapientemente ridisegnato per riportarlo a una dimensione contemporanea. L’elegante rotellina metallica che caratterizza il divano, viene qui riproposta come terminale delle sinuose gambe tornite permettendone gli spostamenti. È realizzato in legno di ciliegio e in legno laccato nero opaco. Può essere customizzato in qualsiasi dimensione grazie alla sua struttura modulare.

Locust è un tavolo caratterizzato da un elegante movimento di superfici taglienti che congiungono il top con le gambe. La risultante è un grande complemento dal disegno raffinato e nervoso che evoca un insetto in tensione, pronto allo scatto.

Ghidini 1961

Il design fuori dagli schemi di Ghidini 1961

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