Flessibilità compositiva, massima personalizzazione e design contemporaneo: sono queste le parole chiave che caratterizzano le collezioni Lema.
Progetti che entrano con discrezione in un ambiente domestico leggero, dove gli arredi dialogano tra loro in un’atmosfera calda e avvolgente, che invita a condividere i momenti più piacevoli e ritrovare se stessi.
Lema racconta la propria idea di casa: le diverse scelte cromatiche, materiche e le innumerevoli possibilità di abbinamento di prodotti, svelano le molteplici sfumature dell’abitare secondo il brand di design, apparentemente in contrasto, capaci di rivelare a uno sguardo attento il fil rouge che le lega: l’alta sartorialità.
Le novità 2022 interpretano il DNA stilistico di Lema grazie al contributo di designer diversi per stile e metodo progettuale, a volte minimalista a volte più decorativo, a sottolineare ancora una volta la capacità aziendale, di riunire approcci diversi per comporre una collezione articolata, ma sempre coerente.
I rapporti consolidati con molti designer convivono accanto a inedite collaborazioni: Piero Lissoni, art director dal 1994, David Lopez Quincoces, Federica Biasi, Gabriele e Oscar Buratti, insieme a Norm Architects, Ximi Li e Steve Leung, che per la prima volta disegnano per Lema.
Niveaux Lema
Niveaux, firmato da Federica Biasi, è un divano a terra modulare, una proposta di seduta versatile e adatta a inserirsi con facilità in ambienti moderni e dinamici.
Nella versione con schienali liberi così come in quella con schienali fissi, le molteplici facce di Niveaux creano composizioni sempre in grado di esprimere la personalità giovane e fresca del divano, capace di abitare la zona living con disinvoltura.
Dal più contemporaneo al più classico, Niveaux crea infinite possibilità, grazie ai diversi moduli di seduta imbottiti quadrati, rettangolari e asimmetrici disponibili con tavolini d’appoggio, che si uniscono ad una serie di schienali e cuscini, e alle proposte di abbinamenti di materiali e texture ton sur ton.
Glee Lema
Glee è un divano a terra modulare che si distingue per i volumi ampi e morbidi, capace di inserirsi in ogni ambiente e di dialogare con qualsiasi stile di arredamento, grazie al suo spirito tradizionale e le sue linee classiche.
Glee fa della versatilità il suo tratto distintivo, aggiungendo un tocco di freschezza e contemporaneità agli ambienti. La cura sartoriale del dettaglio tipica del made in Italy e l’alta personalizzazione, fil rouge di ogni prodotto Lema, si esalta nel nuovo divano: è possibile infatti scegliere la larghezza del complemento con passo 5 cm tra la misura massima e la misura minima per adattarlo pienamente alle diverse esigenze funzionali, di spazio ed estetiche.
L’attenta selezione di materiali permette diverse combinazioni cromatiche e materiche dando vita a questa nuova proposta “su misura”, emblema della ricerca costante di Officinadesign Lema.
Groovy Lema
Gioco di incastri tra forme rigide e morbide: il divano modulare Groovy racchiude l’essenza del relax in una struttura esile e slanciata, esprimendo il suo carattere sofisticato nei dettagli sartoriali.
Come petali che si schiudono, i suoi braccioli si aprono lievemente verso l’esterno portando in risalto la morbida cuscinatura. L’equilibrio tra comfort e linearità, forme squadrate ed extra morbidezza, è il punto centrale attorno al quale Officinadesign Lema ha costruito il divano Groovy, perfetto interprete di una filosofia improntata al relax, che trova nel comfort e nella modularità i suoi caratteri fondamentali.
Sostenuto da piedini non a vista, la scocca del divano Groovy in pelle si unisce alla cuscinatura, disponibile anche in tessuto, rendendo possibile un infinito gioco di combinazioni materiche e cromatiche.
Francis Lema
Minimalismo e forte espressività caratterizzano i tavolini Francis, una proposta semplice in grado di evocare emozioni primordiali firmata dallo studio Norm Architects.
Il punto d’incontro tra le forme geometriche conferisce ai tavolini il giusto compromesso tra solidità e naturalezza. In perfetto equilibrio tra estetica raffinata e forte espressività, il tavolino Francis ha una silhouette intrigante che abita gli spazi con disinvoltura. Le forme monolitiche che compongono la base e il piano del tavolino, ricordano i Camini delle Fate in Cappadocia, una regione esotica in cui l’elemento naturale è il protagonista. I tavolini Francis svelano la propria anima nella durezza della materia che li compone, che viene declinata in un equilibrio di forme curvilinee semplici che donano un carattere informale all’intera figura.
Fred Lema
Gli stilemi danesi incontrano lo stile italiano dando vita a Fred, una seduta dalle linee classiche in legno, emblema della capacità dei maestri ebanisti di Lema e del gusto dello studio Norm Architects.
Lo schienale in legno massello della sedia da pranzo Fred è perfettamente arrotondato in modo da sostenere con dolcezza la seduta in qualsiasi posizione grazie al sedile imbottito e flessibile.
La seduta si ispira ai mobili della metà del secolo e al fine stile italiano che viene rappresentato attraverso una prospettiva votata all’essenzialità, tipica dell’estetica danese. Legno massello, comfort imbottito, leggerezza e linee delicate: giunti in osso di legno e infissi in metallo bronzato, attirano l’attenzione sui dettagli e sulle qualità intrinseche dei materiali.
Claire Lema
La personalità della lounge chair Claire si esprime nel contrasto tra proporzioni esili e generose che ne caratterizzano l’aspetto estetico. Visivamente è definita dallo schienale alto e dalla forma arrotondata, la minimale struttura in metallo che sostiene la generosa imbottitura è impreziosita da braccioli in legno massello che aggiungono una rassicurante tattilità all’intera poltrona.
Attraverso questi ricercati dettagli e un’attenta sperimentazione tra proporzioni e volumi, Norm Architects ha voluto dare vita a una lounge classica dall’animo dolce e lo spirito contemporaneo.
Ombra Lema
Lo sgabello, novità della collezione Lema 2022, si inserisce nel progetto Ombra nato dalla profonda attività di ricerca di Lema su forme e materiali. Tale ricerca ha permesso lo sviluppo di una seduta capace di unire alla grande raffinatezza stilistica un equilibrato rapporto qualità prezzo.
La sedia e la poltroncina pranzo Ombra rappresentano la qui
ntessenza della discrezione di Lema e del tratto rigoroso di Piero Lissoni. La collezione Ombra è caratterizzata da una struttura in metallo, leggera alla vista ma solida nella funzione, che sostiene la scocca in grado di accogliere sedute e schienale senza continuità.
Formata da un foglio stampato in polipropilene rigido, minimo nello spessore, la scocca dei complementi Ombra è proposta anche con rivestimento in pelle con leggerissima imbottitura.
Dolmen Lema
Dolmen è una famiglia di tavolini disegnata da David Lopez Quincoces, che si caratterizza per i piani dalle diverse forme geometriche pure – rettangolari, quadrate o rotonde – da comporre liberamente in un gioco di incastri.
Declinato in varie dimensioni e altezze, è pensato per la zona living al servizio dei divani e trova la sua massima espressione in composizioni multiple. La palette cromatica e la combinazione delle forme dei piani diventa l’elemento caratterizzante di questo progetto, dove le sagome monolitiche, come elementi architettonici creano un design contemporaneo e personale. La struttura è in metallo verniciato bronzo, mentre i top sono proposti in laccato opaco e legno.
Ayra Lema
Sedia e poltroncina dal design morbido e avvolgente, Ayra è una famiglia di sedute disegnata da Gabriele e Oscar Buratti. Il suo tratto distintivo risiede nelle morbide linee dello schienale che scende rispetto alla seduta, creando un movimento inaspettato.
Rivestita in tessuto o in pelle, con gambe in metallo, Ayra è una proposta trasversale, per andare incontro alle diverse esigenze estetiche. Una seduta fortemente contemporanea nelle proporzioni, ideale intorno a un importante tavolo da pranzo. La raffinatezza di Ayra è esaltata dalla sinuosa curvatura del sedile e nei dettagli sartoriali che le conferiscono una presenza delicata e armonica.
In-Between Lema
Il designer Ximi Li collabora per la prima volta con Lema firmando In-Between, il tavolo scultoreo che diventa protagonista della zona giorno grazie al disegno della sua base. Costituita da un’alternanza di elementi singoli attraversati dallo spazio, la base di In-Between dona bidimensionalità all’ambiente rivelando una personalità dinamica che fa dell’elemento spaziale il fulcro del processo compositivo. Il piano rotondo sfiora la base, donando ancora più leggerezza all’intera figura.