Una collezione che esplora inedite atmosfere dell’abitare, con arredi firmati da designer del calibro di Alain Berteau, Christophe Delcourt, Thomas Haarmann, Pieter Maes e Andrea Tognon: le collezioni Van Rossum.
Il Brand Van Rossum
Il brand, infatti, sotto una nuova proprietà dal 2020, sviluppa, con le nuove creazioni, una diversa percezione del vivere contemporaneo, introducendo una visione unica e personale della casa.
«Negli ultimi due anni è cambiato radicalmente il significato e il ruolo della casa. – spiega Bert Plantagie, CEO di Van Rossum – Van Rossum propone una nuova idea della casa, vista attraverso i nostri occhi, ed esplora il rapporto tra lo spazio e i suoi abitanti. L’artigianato, il know-how e lo studio sui materiali che caratterizza gli arredi fatti a mano di Van Rossum sin dal 1978, hanno dimostrato di prestarsi perfettamente ad altre aree all’interno della casa».
Dining
La sala da pranzo di Van Rossum, dall’anima formale, presenta una serie di solidi e robusti arredi pezzi in quercia della collezione GOT, firmata dall’architetto e designer italiano Andrea Tognon: un tavolo, una panca, due sgabelli e un cabinet.
Decostruendo ogni pezzo ai suoi elementi di base, Tognon li rivisita in una nuova forma, sfidando l’idea archetipica di un mobile.
Cucina Umami
Van Rossum dedica anche uno spazio alla cucina: Umami, disegnata dal creativo tedesco Thomas Haarmann, è una cucina a pianta aperta che, riducendo al minimo indispensabile il suo design, mira ad esaltare l’artigianalità e la matericità della cucina, realizzata in materico legno di rovere.
Complementi
Symbiosis, un tavolo in rovere massello di Haarmann, ancora lo spazio e fonde una forma semplicistica con raffinata matericità.
Unendo la funzionalità con il comfort, l’architetto e designer belga Alain Berteau crea le sedie in rovere massello Play, che pennellano l’ambiente con leggerezza.
Il dining è arricchito poi dalla scultorea sedia da pranzo Bracci di Pieter Maes, la prima creazione del designer belga per Van Rossum, progettata per esprimere l’idea di un abbraccio con il suo schienale delicatamente curvato.
Spicca poi il tavolo in rovere massello Barrel di Thomas Haarmann, con la sua base a colonna convessa, che esalta l’apparenza fluttuante del piano declinato in marmo rosa Calacatta.
Nella zona living dominano le poltrone e il divano della collezione JAK del designer francese Christophe Delcourt.
I pezzi presentano un intrigante gioco di antipodi: il legno massello forte, puro e robusto della struttura si unisce alla morbidezza rassicurante e al comfort dei cuscini.
Zig, disegnato anche stavolta da Delcourt, è un oggetto in ceramica grigio luna che funge sia da tavolino che da sgabello, dalle affascinati linee scultoree.