La joie de vivre di Bosa

Un’esplosione di spontaneità, leggerezza, allegria: le collezioni 2023 di Bosa sono espressione di uno spirito gioioso, dove i meravigliosi colori, le superfici tridimensionali, le texture materiche e i dettagli preziosi della raffinata ceramica creano un universo multiforme di oggetti fantasiosi e personaggi ironici.

Bossanova Bosa design Pepa Reverter

Moduli geometrici sovrapposti compongono tavolini con forme sempre diverse, piccoli totem tribali che giocano sul multicolore o sul contrasto bianco/nero di pattern e decorazioni. Nel 2023 la collezione Bossanova si amplia con i vasi e portacandele monocromatici impreziositi da inserti metallici.

Fragments Bosa design Marco Morosini

Un blocco materico, tante particelle che si uniscono a creare un’entità unica: superfici e geometrie che si incontrano. Il vaso in ceramica Fragments è realizzato con la tecnica lowpoly, che ne definisce le sfaccettature, enfatizzate dall’effetto ruvido degli smalti e dal gr diente colore.

Love Now Bosa design Jaime Hayon

Una creatura immaginaria dalle sembianze zoomorfe, nell’atto di aprirsi al mondo intero: dalla fantasia di Jaime Hayon nasce Love Now, un folletto che diventa messaggero dell’amore universale. Il gesto che somiglia a un grande abbraccio, l’espressività fiera, i cuori luccicanti esibiti con orgoglio acquistano un significato simbolico e trasmettono emozione, suscitando subito empatia. Love Now entra così nel quotidiano per testimoniare che l’atteggiamento di vicinanza, attenzione e disponibilità verso l’altro è una pratica contagiosa se esercitata tutti i giorni!

Mr. & Mrs. Love Bosa design Nika Zupanc

Un servizio completo per accompagnare con eleganza il rituale del tè, composto da teiera, zuccheriera, biscottiera, tazzina, bicchiere che può fungere anche da tazza mug, alzatina con cloche per piccola pasticceria. Le forme armoniose e le proporzioni gentili sono enfatizzate dalla “plissettatura” che caratterizza il bicchiere/mug e dal tipico motivo “a pizzo”, tratto distintivo di Nika Zupanc, che come un orlo decora piattini, teiera e cloche.

Le linee arrotondate creano un equilibrio spiritoso col grande cuore in oro posizionato sul coperchio, elemento décor oversize che favorisce anche la presa. Oltre al classico bianco la palette propone delicate tonalità pastello, tutte glossy: gli elementi del set possono essere abbinati in versione monocromatica o scegliendo due colori.

Surus Bosa design Alessandra Baldereschi

L’elefante Surus di Alessandra Baldereschi – insieme alla tartaruga Margot, al panda Bernardo di Elena Salmistraro e al pinguino Dab Penguin di Vittorio Gennari, arriva nella famiglia, purtroppo assai più numerosa, degli animali a rischio di estinzione, a testimoniare la sensibilità e l’impegno di Bosa a sostegno del WWF.

Surus è il nome dell’elefante con cui l’esercito cartaginese valicò le Alpi all’inizio della seconda guerra punica e che, sopravvissuto all’impresa eccezionale, è poi diventato emblema di coraggio e determinazione. Considerato un portafortuna in tutto il mondo, il simbolo dell’elefante possiede infatti un significato positivo e la sua proboscide alzata indica benvenuto agli ospiti.

Interamente fatto a mano grazie alla sapienza artigianale di Bosa, l’elefante in ceramica Surus è impreziosito da texture tridimensionali, smaltature brillanti e metalli preziosi.

Disponibile in due diverse versioni colore che rievocano il paesaggio diurno e notturno della savana, Surus racconta il suo habitat naturale, sempre più minacciato dalla deforestazione e dal cambiamento climatico. Grazie alle grandi dimensioni, l’elefante Surus viene proposto anche in versione contenitore, utile a custodire piccoli oggetti, coperte e plaid.

Tribu Bosa design Jaime Hayon

Le nuove maschere Tribu disegnate dall’artista e designer Jaime Hayon per Bosa con cromie raffinate e forme fantastiche riprendono tradizioni e culture archetipe, rivelando l’ispirazione folcloristica e surreale della collezione.

I suggestivi tratti stilizzati delle maschere Tribu riproducono le fisionomie immaginarie di un mondo lontano e onirico che attinge all’iconografia oramai riconoscibile del designer spagnolo. Con riferimenti alle máscaras del wrestling messicano, alle sculture precolombiane, alle maschere africane, agli anime giapponesi e alle figurine cinesi, la maschera è diventata negli anni un’immagine chiave del mondo di Hayon, traccia di un collegamento diretto con le culture di civiltà antiche e remote.

Grazie alla sapiente tradizione artigianale di Bosa, le maschere Tribu, finemente realizzate in ceramica e decorate con smalti colorati e metalli preziosi, si trasformano in speciali sculture a muro, capaci di trasportarci in luoghi lontani e immaginifici.

The Shiny Bugs design Vittorio Gennari

Bosa veste a festa Bugs Bunny, il coniglio mascotte ufficiale della Warner Bros.: The Shiny Bugs è la special edition vivace e sfavillante disegnata da Vittorio Gennari per i 100 anni della società fondata nel 1923 dai quattro fratelli Warner.

Per questa edizione speciale in co-branding, che sarà disponibile per un tempo limitato di 2 anni, Vittorio Gennari interpreta il personaggio con un atteggiamento spavaldo, divertito e un po’ sornione, disegnando una figura a tutto tondo ricca di texture materiche, colori brillanti e finiture metalliche.

Astuto, simpatico e impertinente, Bugs Bunny è uno dei protagonisti cinematografici più riconosciuti e rappresentati al mondo, tanto da essere apparso su un francobollo negli Stati Uniti e avere una propria stella sulla Hollywood Walk of Fame.

Per celebrare l’occasione Bugs Bunny è vestito con eleganza come si addice alla sua personalità raffinata, sfoggiando tanti particolari e accessori scintillanti, decorati con smalti lucidi e metalli preziosi che creano un piacevole contrasto con le parti di pelliccia dall’effetto delicatamente satinato.

I dettagli sono rielaborati attualizzando la storia del personaggio: dai guanti in oro che ricordano quelli gialli del primo Bugs Bunny, alla peluria sulle zampe come appare nel recente film Space Jam 2, reboot del cult del 1996 ambientato nel mondo del basket, citato anche nelle grandi scarpe realizzate con la tecnica low poly – cifra del linguaggio progettuale di Vittorio Gennari.

La giacca tipo frac alterna strisce blu – colore che identifica la Warner Bros. – ad altre argento ed è completata da papillon e fascia. Gli occhi splendono degli stessi colori degli Studios, blu e giallo.

L’interno delle grandi orecchie è rosa cromato e i baffi sul muso sono definiti con una texture tridimensionale che richiama le onde del logo Looney Tunes, da cui è ripresa anche la tonalità verde/azzuro delle zampe. Ultimo dettaglio: le spille accuratamente appuntate sulla giacca riportano i loghi di Warner Bros. e Bosa.

Pop Karl e Rock Karl design Elena Salmistraro e Nika Zupanac

Un progetto Karl Lagerfield x Bosa che celebra l’iconico stilista: la collezione comprende due statuette di ceramica che reinterpretano lo stile inconfondibile di Karl Lagerfeld, omaggiando la sua impareggiabile creatività e il suo talento senza tempo.

Pop Karl è una rappresentazione ironica e umoristica dello stilista disegnata da Elena Salmistraro, conosciuta per il suo tocco immaginifico, che utilizza colori e contrasti per creare un oggetto vivido, dalla texture materica.

Rock Karl, disegnata da Nika Zupanc’s si ispira al guardaroba rock chic di Lagerfeld, declinato in toni monocromatici: abito nero, camicia bianca e occhiali scuri, mentre un tocco di brillantezza è dato dal colletto dentellato e dalla tonalità oro dei guanti senza dita.

Bosa

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