Suggestive geometrie per gli arredi Moroso firmati Patricia Urquiola

Suggestioni esotiche, provenienti da mondi lontani, e geometrie insolite scandiscono le collezioni Gogan e Ruff di Moroso, firmate per il brand dall’inconfondibile talento della designer Patricia Urquiola.

Gogan Moroso

Il divano Gogan deve il suo nome alla natura e in particolare alle pietre giapponesi levigate dal tempo e dall’acqua, che sono state fonte d’ispirazione per questo progetto firmato Patricia Urquiola.

Così sono chiamati i sassi giapponesi posizionati sugli argini di fiumi e laghi a protezione ed abbellimento delle rive. Le forme del divano ricordano infatti delle morbide pietre scolpite dal vento e dall’acqua, massicce ma al contempo morbide, su cui potersi adagiare.

Come nelle sculture di pietre, dove i sassi stanno in equilibrio in virtù degli incastri e della posizione, nel divano Gogan l’equilibrio tra gli elementi è dato dalla forma, non troppo regolare: grazie a un gioco di gravità ed equilibri, forme che dovrebbero essere pesanti riescono ad essere leggere.

Le sedute sono morbide e irregolari e l’assetto della seduta è leggermente inclinato verso la parte posteriore; questo conferisce al divano un comfort estremo e consente di mantenere lo schienale più basso. Schienale e seduta sono uniti da contrafforti che conferiscono un’idea di leggerezza al divano tanto da farlo sembrare sospeso da terra.

Le sue forme morbide sono enfatizzate dalla scelta dei rivestimenti che ne sottolineano e confermano l’estetica, in linea con la filosofia di Moroso per cui il tessuto non è mai soltanto un rivestimento ma una parte importante del progetto. Il tessuto, recentemente riscoperto dall’archivio Moroso e d’ispirazione anni ’70, valorizza il concept del divano Gogan riproducendo la superficie di un sasso di fiume grazie alla sua ricca texture bouclé, con profondità ma senza direzione, che fa sparire le cuciture del divano donando un aspetto uniforme alle superfici levigate ed organiche.

La collezione Gogan si completa con una poltrona, che richiama forme organiche e si caratterizzano come il divano per i contrafforti della struttura.

Ruff Moroso

Ruff progettata da Patricia Urquiola per Moroso, gioca sul design della geometria binaria: un armonioso e riuscito intreccio tra seduta e schienale.

Il dialogo tra le forme è solenne e scultoreo nella poltroncina pensata per il contract dell’Hospitality e per qualunque living, durante un momento di conversazione.

Gli ampi braccioli si appoggiano ai lati della seduta e la avvolgono fermamente, anche se si incontrano in un unico punto. Il risultato è quello dell’armonia tra linee curve e rette: una geometria semplice e in dialogo architettonico con lo spazio circostante. Una forma funzionale che non dimentica di essere un oggetto che abita un luogo.

Ruff è un esplicito omaggio da parte della designer spagnola alle proprie origini e all’arte di Eduardo Chillida (1924-2002), scultore di fama internazionale, vissuto San Sebastiàn, la cui progettualità ad “alta vocazione architettonica” è un continuo dialogo con lo spazio.

«Posso operare in campi molto diversi, ma quel che ha affinità con l’arte, quel che hanno in comune tutte le arti – scrive Chillida – è che sono costrette a presentare due componenti che contemporaneamente non possono mancare: la poesia – è necessario che esista la poesia– e la costruzione. In caso contrario non si dà arte».

Moroso

Suggestive geometrie per gli arredi Moroso firmati Patricia Urquiola

Cucine d'Italia consiglia