Abitare secondo natura: l’outdoor di Visionnaire

Uomo e natura, il tema più sensibile in un’epoca in cui l’ambiente è modificato in modo strutturale dai propri abitanti, è al centro delle collezioni outdoor firmate Visionnaire.

Oggi esiste un bisogno, sempre più consapevole per l’uomo contemporaneo, di ritrovare nella familiarità con la natura, nel proprio cuore, il dialogo interrotto con la terra. In questa ricerca nasce una nuova prospettiva dell’abitare, al fine di orientare le persone verso la definizione di quei luoghi ideali in cui ricostruire un rinnovato e intimo benessere psico-fisico.

Visionnaire lavora affinché la natura sia compresa in modo strutturale nel progetto e ne orienti le scelte, generando elevati standard ambientali, a partire da fattori di grande attenzione come l’orientamento, la ventilazione naturale e l’efficientamento termico.

Nella realizzazione di una casa-piscina sono emersi molti spunti di riflessione su come l’esperienza del benessere abitativo sia effettivamente esaltata dall’integrazione della natura nel progetto. L’acqua come elemento dominante infonde un forte senso di quiete e meditazione allo spazio. Le grandi piante tropicali nella vasca sono in grado di emanare calore diffondendo intorno a sé un’energia positiva che amplifica l’effetto terapeutico e rinvigorente della piscina.

In questa idea di progetto globale dedicato al benessere psico-fisico – che insiste sul lato più profondo ed emozionale della vita dell’uomo – diventano protagoniste le aree verdi della casa, i grandi spazi rigenerativi. Luoghi in cui l’esperienza della bellezza è ancora possibile, in cui tutte le cose viventi si manifestano in modo spontaneo.

Nasce così la collezione dedicata all’outdoor a completamento di Beauty di Visionnaire. Tra le famiglie di prodotti la Stankar, disegnata da La Conca, dialoga con il mondo moda, presentando una struttura in corda realizzata in canapa naturale e fili di lurex, ispirata alle calzature cult “espadrillas”.

Anche la famiglia Farnese, disegnata da Samuele Mazza, si amplia con un elegante daybed realizzato in rattan naturale impreziosito da legature in cuoio e midollino. Questa fibra, ricavata dalla parte più interna di una palma asiatica, viene curvata a mano nella forma di piccoli ovali uniti con fascette metalliche logate.

L’arte della lavorazione del midollino viene ancora oggi tramandata in alcuni borghi italiani e, applicata dapprima al mondo dell’arredamento, ha rapidamente conquistato l’ambito della moda con creazioni che evidenziano una notevole capacità artigianale nella realizzazione di intrecci di straordinaria bellezza.

Infine, la sedia Aminta disegnata da Giuseppe Viganò per Visionnaire è un prodotto con doppia valenza in-outdoor. Una struttura in tubolare di acciaio definisce l’ossatura della seduta, dotata di una copertina imbottita removibile agganciata allo schienale per l’utilizzo indoor o con cuscino volante per i progetti outdoor.

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Abitare secondo natura: l’outdoor di Visionnaire

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