Contaminazioni gourmet sui tetti della capitale: Caviar Kaspia Roma
La tradizione culinaria italiana incontra i sapori della cucina franco-russa, in un connubio ricco di contaminazioni gourmet tra stili gastronomici differenti: Caviar Kaspia Roma, il concept firmato dal brand parigino, sbarca per la prima volta in Italia scegliendo la capitale e l’elegante cornice di Palazzo Rhinoceros.
All’interno dell’edificio acquistato dalla Fondazione Alda Fendi – Esperimenti e riprogettato dall’archistar Jean Nouvel, autore della delicata opera di ristrutturazione che ha visto la creazione di The Rooms of Rome, 24 esclusivi appartamenti deputati all’ospitalità e gestiti dall’imprenditore di successo Kike Sarasola, Caviar Kaspia Roma, situato al quinto e sesto piano, con una eccezionale vista sulla Roma imperiale e una proposta enogastronomica versatile e in continua evoluzione, si candida a diventare un punto di riferimento per i foodies della città, dalla colazione alla cena.
Tra le mura e sulle splendide terrazze panoramiche di Palazzo Rhinoceros, in una location unica nel suo genere, dove antico e moderno si fondono, il format offre un’esperienza immersiva in grado di coinvolgere tutti e cinque i sensi, dove anche il palato trova il suo appagamento con una formula all-day-long che rivisita gli schemi classici del brand parigino, proponendo un sofisticato connubio tra i sapori della cucina russa, i prodotti della tradizione italiana e l’eleganza francese.
Al mattino il profumo del caffè inebria le sale di Caviar Kaspia Roma, accompagnato dai grandi classici dolci e salati della colazione internazionale, ma la location è perfetta anche per uno stuzzicante aperitivo, un brunch o una golosa pausa pomeridiana.
Il menù lunch, servito tra le 12.00 e le 15.00, comprende una selezione di piatti ideati dallo Chef Giovanni Giammarino, romano di nascita e di crescita: la sua cucina mette al centro la materia prima trattata con profondo rispetto e valorizzata con tecniche di cottura tradizionali.
Alla sera, l’impronta della maison parigina si fa più evidente e ai grandi classici della cucina baltica come crudité, affumicati e caviali si affiancano le creazioni dello chef che esaltano le tipicità della tradizione italiana in chiave gourmet.
Ad accompagnare i piatti la selezione dei vini a cura della Restaurant Manager e Sommelier Alessia Meli, originale ed eclettica, che ben si sposa con la filosofia del nuovo locale. Accanto ai vini più prestigiosi e conosciuti, tra cui champagne e bianchi italiani, francesi e spagnoli, figurano etichette meno note che lasciano spazio ad abbinamenti inconsueti. La carta comprende infatti anche rossi e rosè dalla corposità poco accentuata e dai tannini morbidi, da degustare insieme ai piatti di pesce in un twist non convenzionale che sorprende il palato.