In questo periodo a tavola creme e vellutate vanno per la maggiore, ma siamo certi di conoscere la differenza tra queste due nomenclature? Arriva in soccorso lo chef Simone Maddaleni del ristorante romano d’ispirazione francese Madeleine, a Prati.
Prima di dare i suoi consigli per affrontare con leggerezza gennaio, Maddaleni spiega che le creme hanno sempre una base vegetale, mentre le vellutate, di norma, sono arricchite da panna o latte; per questo motivo, il suo suggerimento vira verso le prime, sicuramente più light, come la Crema di patate, porri e finocchi, da gustare sia calda che tiepida.
Un ulteriore accorgimento che renderà più semplice la vita e più sana la resa delle pietanze, consiste nel prediligere sempre condimenti a crudo a base di olio evo, aceto e limone, evitando soffritti e cotture più pesanti.
Ingredienti 4 persone
Procedimento
Pulire le patate eliminando la buccia, sciacquarle e metterle a cuocere in acqua semi bollente per circa 35 minuti. In un altro pentolino, sbollentare per 15 minuti i porri precedentemente tagliati a rondelle; in un ulteriore tegamino, lessare il finocchio sminuzzato.
Frullare porro e finocchio insieme, aiutandosi con un ottimo olio evo a crudo per ottenere un composto liscio; mentre le patate andranno frullate a caldo, per far sì che il composto rimanga liscio, compatto e non colloso; anche in questo caso, utilizzare olio evo.
A questo punto, mixare le due puree ottenute con l’aiuto di una frusta, aggiustare di sale e pepe bianco a piacere, aggiungendo erba cipollina o finocchietto fresco, a seconda delle preferenze. La crema, o potage, è ottima da guastare sia calda che tiepida.