Disegnata da Mario Prandina con i giovani designer Benedetta Di Matteo e Francesco Ippoliti, la cucina Zoe di Plinio il Giovane è una cucina dalle linee leggere e dal design contemporaneo, oltre che a basso impatto sull’ambiente, perché completamente realizzata con materiali ecologici ma al contempo performanti.
Una struttura “sospesa”, dove in pochi centimetri si può avere tutto quello di cui si ha bisogno. Da un lato la cucina, dall’altro tavolo da pranzo o anche tavolo da lavoro. Gli spazi della casa si contaminano gli uni con gli altri e non esistono solo e soltanto la zona cucina, la zona pranzo o lo studio.
Finita in un fresco color verde acqua con dettagli in legno naturale, ma disponibile in una ampia palette di colori, Zoe è realizzata a mano con materiali, finiture e vernici totalmente bio e si distingue per il design compatto, costituito da un blocco base con spazio lavaggio, un piano cottura e preparazione con tagliere in legno e da un blocco pensile superiore sostenuto da una struttura in legno autoportante. In tal modo, Zoe può essere liberamente collocata centro stanza in qualsiasi ambiente.
Rispettosa dell’ambiente, Zoe nasce già ecologica. Il colore verde acqua restituisce una naturalità che esalta le caratteristiche del legno naturale impiegato per la sua costruzione, derivante da foreste controllate e quindi riutilizzabile a fine vita come legno riciclato o come biomassa.
Il lavoro artigianale di realizzazione può essere toccato con mano. Le vernici e le finiture sono all’acqua e quindi totalmente compatibili con la natura eco della cucina, formulate con materiali di scarto rinnovabili e non competitivi con l’alimentazione umana, la cui produzione in tutte le fasi è in linea con le più recenti politiche green.
«L’essenzialità delle forme geometriche rimanda all’armonia già presente in natura, insieme alla sostenibilità dei materiali utilizzati per produrla».