Incontri, Workshop e Talk per la tre giorni di Cultura e Sostenibilità che celebra e promuove i prodotti del territorio attraverso la tutela delle tradizioni e la consapevolezza ambientale.
Arriva a Roma Cultura e Sostenibilità, la tre giorni dedicata al meglio dell’enogastronomia capitolina per valorizzare le produzioni del territorio, tipiche e sostenibili. L’evento, in programma da venerdì 17 a domenica 19 maggio, animerà gli spazi del centralissimo The Building Hotel con un calendario di incontri, talk, proiezioni e workshop che seguiranno il fil rouge della cultura e sostenibilità agroalimentare del territorio dell’Urbe.
Il progetto “Cultura e Sostenibilità” è vincitore dell’Avviso Pubblico “finalizzato alla raccolta di Proposte progettuali per la realizzazione di eventi, manifestazioni, iniziative e progetti di interesse per l’Amministrazione capitolina di rilevanza cittadina” promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
«La nostra azienda, che ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti per l’impegno profuso nel sostegno e la promozione della sostenibilità e della valorizzazione dei prodotti del territorio, – spiega Andrea Fragasso, conduttore televisivo e organizzatore di Cultura e Sostenibilità. – ha deciso di organizzare questo momento di condivisione con gli altri attori del settore e con il pubblico romano perché crediamo che questa iniziativa rappresenti un passo significativo nella promozione e valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche e agroalimentari del territorio, con un forte impegno per la sostenibilità ambientale e il rispetto delle tradizioni.
Sono fermamente convinto che attraverso incontri, workshop e discussioni possiamo sensibilizzare un numero sempre maggiore di persone, sia professionisti del settore che consumatori, sull’importanza di sostenere le produzioni locali e sostenibili, contribuendo così alla crescita e al benessere della nostra comunità e dell’ambiente».
Gli incontri in programma durante Cultura e Sostenibilità vedranno in dialogo produttori, consorzi, imprenditori e associazioni di categoria, professionisti nell’ambito della comunicazione ed esperti del mondo tech, insieme per riflettere sulle prospettive dell’agroalimentare del territorio romano e incentivare produzioni in grado di coniugare tradizioni storiche e pratiche etiche e sostenibili.
Si parte venerdì 17 maggio alle ore 14:00 con un primo incontro che avrà come protagoniste tra le principali realtà agroalimentari del territorio, dal settore enologico all’olivicolo e il caseario, nonché il mondo alberghiero e della sommellerie. Una prima proiezione delle produzioni tipiche delle realtà presenti a cui seguirà un workshop sulla sostenibilità agricola e culinaria.
Infine, il percorso degustazione dei prodotti signature del territorio, dai vini del Consorzio Roma Doc, al Consorzio della Ricotta Romana Dop, all’Associazione formaggi storici della campagna romana e di tanti altri produttori presenti ai banchi d’assaggio.
La giornata di sabato 18 verterà sull’importanza rivoluzionaria del LiFi, acronimo di “Light Fidelity“, tecnologia all’avanguardia nel campo della comunicazione, dell’educazione e il suo potenziale ruolo nell’agroalimentare. Alla proiezione del materiale video sulle nuove tecnologie, seguirà il workshop dove interverranno esperti tecnologia LiFi e d’innovazione, docenti universitari e insider della comunicazione. Alle 17:30 spazio alla presentazione del cocktail a km 0, a cura di Alessio Polli. Il nome del cocktail sarà svelato al momento della presentazione.
Domenica 19, alle ore 18:00, andrà in scena la cerimonia di premiazione delle migliori realtà agricole ed enogastronomiche del territorio che più si sono distinti nell’adozione di pratiche sostenibili e nella tutela delle tradizioni agricole e culinarie più identitarie del territorio capitolino e delle sue comunità.
La cerimonia sarà preceduta da un workshop sulla cucina tradizionale romana, tenuto dallo chef Andrea Cossalter e una degustazione realizzata con i prodotti premiati della cerimonia per un’esperienza che celebra tutta l’eccellenza che la scena romana ha da offrire.