Don Candeloro: l’omaggio a Verga di Al Cantàra

In linea con la sua innata vocazione alla letteratura e alla poesia, l’ultimo nato di Al-Cantàra, l’azienda vinicola di Pucci Giuffrida premiata come “Cantina dell’anno” al concorso 5StarWines del Vinitaly 2023, è un omaggio al grande romanziere Giovanni Verga del quale nel 2022 si sono celebrati i cento anni della nascita.

Si chiama “Don Candeloro” ed è un Etna Rosso Doc da uve di nerello mascalese della vendemmia 2019 provenienti da uno specifico appezzamento della Contrada Feudo Santa Anastasia, a Randazzo sull’Etna, dove ha sede l’azienda.

Anche per “Don Candeloro” una sosta nei tonneaux di castagno – essenza tipica dell’Etna e ricca di tannini – per la fermentazione malolattica, quindi un passaggio in acciaio prima di essere imbottigliato in 1340 esemplari. Un procedimento guidato dall’enologo Salvo Rizzuto, da oltre dieci anni a fianco del produttore Pucci Giuffrida, e utilizzato per altri due rossi da collezione Al-Cantàra: “Liolà” (Etna Rosso Doc) e l’IGP “Pensaci Giacumino”.

Anche stavolta la mano felice dell’artista Annachiara Di Pietro “veste” questo vino da collezione, con un’etichetta che è un’opera d’arte: tre pupi siciliani – Don Candeloro era un burattinaio – sullo sfondo di un sipario con i decori tipici del teatro dell’Opera dei Pupi riletti secondo i codici stilistici dell’artista, che da anni collabora con Al-Cantàra. Tutte le etichette sono numerate e rifinite a mano.

Al Cantàra

Don Candeloro: l’omaggio a Verga di Al Cantàra

Cucine d'Italia consiglia