Doni di design: 6 tavolini da regalare

Scultorei, essenziali o decorativi: i tavolini conferiscono un’aura preziosa e contemporanea alla zona living e si rivelano perfetti doni di design da regalare. Ecco 6 idee arredo.

Ambar Etro Home Interiors

Accenti etnici e richiami africani per il tavolino Ambar, disponibile nelle versioni central e side table, di Etro Home Interiors, la cui struttura composta da base in ottone lucido e piano in prezioso legno Carbalho evoca nella forma e nel materiale le tipiche percussioni africane. Lo specchio decorativo al centro del piano aggiunge una nota luminosa, così come la sottile struttura in ottone lucido, che contrasta con la matericità del legno rendendo l’insieme leggero ed elegante.

Ray Bontempi Casa

Il design di Ray di Bontempi Casa prende ispirazione dal concetto di propagazione della luce attraverso i raggi luminosi ed è proprio questo il risultato: la luce riflessa sprigiona un meraviglioso gioco di luci che rende magico l’ambiente. Il tavolino presenta una struttura in acciaio laccato, declinabile in diverse finiture, e piano in cristallo trasparente, fumè e bronzo.

Watamu Roberto Cavalli Home Interiors

Watamu di Roberto Cavalli Home Interiors è un originale set di due tavolini dal nome evocativo, che rende omaggio alla nota località kenyota. Le linee essenziali e minimaliste della composizione sono arricchite dal decorativismo esuberante e sofisticato tipico del brand Roberto Cavalli Home Interiors: uno dei due elementi è realizzato in metallo traforato con disegno animalier, mentre l’altro è in legno laccato nei colori della collezione.

SR Table Henge

I tavolini SR Table di Henge vedono l’incontro tra la pietra Onyx Ice in finitura lucida e Olivo Frassino datato dal 340 d.C., con una suggestiva struttura color oro pallido. Un contemporaneo segno distintivo, che si impone grazie a una presenza di grande attrattiva.

Tetris De Padova

Il tratto esclusivo del designer giapponese Nendo si legge nelle linee geometriche che disegnano la struttura di Tetris, il tavolino disponibile nelle versioni bianca e nera che alterna, a scacchiera, spazi pieni per l’appoggio di oggetti e spazi vuoti che fanno da vano contenitore per libri, magazine oppure semplicemente per accogliere una pianta.

Marteen Molteni & C

Con il tavolino Marteen di Molteni & C, la geometria primaria e assoluta diventa il centro del progetto. «Quasi fossero una derivazione diretta del divano Marteen, – spiega il designer Vincent Van Duysen – i tavolini integrati e d’appoggio presentano una caratteristica unica: volumi mobili e mutevoli. Gli elementi della costruzione, che ricordano le creazioni di Gabriella Crespi, sono ancor meglio valorizzati grazie alla possibilità di combinarli a diverse altezze e con forme differenti».

Il designer belga concepisce i tavolini Marteen come elementi di arredo contemporaneo singoli o aggregabili tra loro, da utilizzare in maniera indipendente oppure abbinandoli ai sistemi di seduta così da creare interessanti contrasti fra materiali morbidi e rigidi.

Dotati di ampia superficie, i tavolini giocano sulla sovrapposizione di piani e contrasti fra materiali che li compongono, come le essenze in eucalipto e la nuova essenza rovere termo nella parte superiore del progetto, le quali si contrappongono al peltro che denota la parte inferiore.

Doni di design: 6 tavolini da regalare

Cucine d'Italia consiglia