Una suggestione elegante e raffinata per la tavola delle festività impreziosita dai sofisticati accessori firmati Christofle.
Ignacio Mattos è lo chef uruguaiano stellato Michelin dietro gli amati ristoranti newyorkesi Estela, Altro Paradiso, Lodi, Corner Bar e Swan Room. Laila Gohar, cresciuta in Egitto, è un’artista e designer, il cui medium principale è il cibo.
La tavola di Christofle è un inno alla convivialità
Mattos e Gohar fondono interessi professionali e gusti personali nella loro casa, dove amano ospitare gruppi di amici a pranzo e a cena. Rendere la tavola celebrativa ed emozionante è la chiave. La filosofia di Mattos è “less is more”: biancheria inamidata e semplice argenteria.
Per un pranzo elegante a base di salmone affumicato, caviale, insalata di finocchi, champagne e crème brûlée, la coppia ha optato per un mix tra la fantasiosa collezione Anémone Belle-Epoque di Christofle, la formalità rococò delle posate Marly, l’essenziale semplicità delle porcellane Albi e i cristalli Iriana.
La brocca Anemone-Belle Époque aggiunge un tocco vintage alla tavola: la collezione è una reinterpretazione moderna del movimento Art Nouveau e il suo motivo distintivo è un fiore di anemone finemente cesellato modellato sui fiori che adornavano le bottiglie di champagne Perrier-Jouët progettate dal vetraio Emile Gallé all’inizio del 1900.
Marly, che prende il nome da un palazzo del piacere non più in piedi costruito da Luigi XIV fuori Parigi, è uno dei pattern decorati più raffinati del catalogo Christofle, sin da quando è stato creato nel 1897. Il raffinato cesello è uno squisito esempio di Rocaille con i suoi motivi asimmetrici di piante e conchiglie.
I piatti in porcellana di Limoges con motivo Albi sono solcati da suggestivi dettagli dorati che illuminano la bianca porcellana. La collezione, creata nel 1968, trae ispirazione da una città francese situata tra Tolosa e Bordeaux e dalla sua famosa cattedrale, nota per la sua notevole architettura, le linee rette e pulite e la navata unica.
Il tutto è in armonia con la collezione personale di biancheria e oggetti decorativi della coppia, per un’impostazione della tavola che sembra allo stesso tempo contemporanea e classica.
«Adoriamo mixare l’argento con altri materiali come la ceramica e il pizzo e per questo abbiamo pensato che tutti questi accessori fossero bellissimi insieme». L’aspetto è molto generoso e conviviale pur mantenendo un senso di formalità, un inno agli ospiti e la deliberata cura e attenzione nei loro confronti. «Le persone spesso sono stressate dall’idea di ospitare o intrattenere – afferma Gohar. – Ma il motivo per cui lo facciamo così spesso è perché è un’opportunità per circondarti di persone che ami».