Sfide e obiettivi per il futuro del Turismo EnoGastronomico

Presentata ieri a Roma, nella sala stampa di Palazzo Montecitorio, la quarta edizione di iTEG, alla presenza di istituzioni per promuovere il Turismo EnoGastronomico italiano, attraverso la creazione di reti da mettere a sistema, la condivisione di strategie comuni da trasformare in piani d’azione utili all’intera filiera. iTEG aprirà le porte del Circolo Cittadino di Lecce il 19 e 20 giugno. Partner della manifestazione il magazine Cucine d’Italia, WineHo, Unconventional Hospitality.

Un turista su tre, secondo quanto emerge dalla sesta edizione del “Rapporto Sul Turismo Enogastronomico Italiano“, ha dichiarato di avere un budget superiore al 2022 per l’acquisto di proposte enogastronomiche e ben il 58% degli italiani, un totale di 9,6 milioni, ha compiuto almeno un viaggio a tema enogastronomico. Sette su dieci ne hanno svolto almeno uno nel corso dei viaggi più recenti, afferma la European Travel Commission, e le proposte enogastronomiche sono già le più ricercate per la prossima estate.

Sono numeri e dati, questi, che la dicono lunga sull’interesse che negli ultimi anni sta riscuotendo il Turismo Enogastronomico Italiano, in stretta connessione con l’offerta sempre più competitiva del nostro Paese che alle sue naturali bellezze oggi associa proposte valide da parte di operatori turistici e aziende.

È la sfida raccolta da Paola Puzzovio, esperta di T.EG. e ricettività extra alberghiera, fondatrice e manager di TEGing, progetto ideato nel 2020 che mette a frutto la sua esperienza ventennale chiamando a raccolta tutti gli operatori e i professionisti del T.EG. messi a sistema in Reti e Network per la gestione e l’organizzazione dell’intera filiera con l’obiettivo comune di accrescerne la qualità e l’eccellenza. Da questo macro-progetto che opera tutto l’anno, ne scaturiscono molti altri come, appunto, iTEG, che il 19 e 20 giugno sarà a Lecce per la sua quarta edizione nello storico immobile del Circolo Cittadino, nel cuore del centro storico barocco, riportando a galla la memoria collettiva di un’intera città. Per farlo, tenendo conto della storicità e dell’essenza del luogo, un intero team è al lavoro sull’organizzazione e sull’allestimento.

‘I’ come italiano, innovativo, inclusivo, ma anche internazionale dato che la prossima tappa sarà a settembre a Madrid, un suffisso emblematico che precede l’acronimo TEG, Turismo EnoGastronomico, e un’occasione per fare un bilancio dell’anno appena trascorso e guardare al futuro con nuovi occhi.

Gli obiettivi di iTEG e il futuro del Turismo EnoGastronomico

Si parte dagli obiettivi raggiunti per formularne di nuovi, indagare le aree ancora da migliorare, puntare sulla formazione delle reti, integrarle, fare il punto sulla situazione del comparto nazionale e condividere strategie comuni che si trasformino in piani d’azione utili all’intera filiera. Tutto ciò tenendo bene a mente l’importanza di Reti, Innovazione, Formazione, Inclusione e Sostenibilità all’interno dei 17 Obiettivi per uno Sviluppo Sostenibile previsti dall’Agenda2030, Enoturismo, Intermediazione, Comunicazione, Empowerment femminile, Produttività e Destinazioni.

Programma 19 e 20 giugno

Il programma di iTEG si profila quindi in due giornate dense di appuntamenti, panel e masterclass con relatori d’alto profilo: iTalk, iClass, iTable, iNetworking, Salotto degli Autori, iExp, iSkill, iLab, panel tematici tra cui TEG & Unconventional TEG, Hospitality, Incoming & Export, Wellness & Health, Comunità & Target e il workshop Green Factor Challenge.

Trenta, in tutto, i panel e gli incontri dedicati al TEG e all’Hospitality con focus sull’essenza delle comunità, vere protagoniste dei territori, attorno alle quali ruotano racconti di vita, storie che aggiungono valore ai luoghi, esercizi storici e artigiani che hanno definito la mappatura di interi quartieri, custodi di una memoria storica che iTEG vuole riportare in auge in molti modi.

A latere dell’evento, infatti, si potrà assistere a numerose incursioni teatrali con l’ausilio degli attori che “riporteranno in vita” l’autentica storia del Circolo Cittadino e di chi lo ha realmente vissuto e incursioni artistiche con Arianna Greco.

Una sfida ulteriore per iTEG il cui fulcro è la formazione ai fini del miglioramento e della formazione specializzata agli addetti ai lavori, all’upgrade dei professionisti.

Il Panel sulla formazione con Nicola Chielli, esperto formatore, e Mario Antonaci, Direttore Operativo ITS Agroalimentare per il Piemonte, presenterà le opportunità e la migliore scelta formativa per gli imprenditori, i professionisti e i nuovi addetti al settore.

Tra i partner Cucine d’Italia: il magazine sarà presente con installazioni all’interno delle sale del Circolo Cittadino e prenderà parte al panel sulla comunicazione con l’intervento della fondatrice Silvia Famà. Una proposta formativa innovativa con corsi di Business Etiquette e Luxury Attitude, in partnership con TEGing Italia, sarà presentata durante il panel sulla formazione.

Altri eventi molto coinvolgenti accompagneranno la due giorni: tra questi, la degustazione al buio coordinata da Luca Boccoli con cena abbinata presso il ristorante L’ombra del Barocco, per la quale sono disponibili alcuni ticket a pagamento, la sera che precede l’inaugurazione e l’evento musicale, pianoforte e sax, grazie alla collaborazione con il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, abbinato a Spirits con i sommelier di AIS e la sommelier Silvia Ferrari nel Salone degli Specchi, per esaltare il suono e il gusto attraverso la scala musicale e alcolica che andrà di pari passo.

TEGing

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