Gusto in stile liberty: Giano Bistrot

Un locale ricercato dallo stile retrò scandito da tocchi moderni e originali, dove rilassarsi e gustare piatti raffinati a tutte le ore: nel cuore di Monteverde, circondato da un accogliente giardino e da un suggestivo Roof garden sorge Giano Bistrot.

Il concept sorge all’interno di Villa Zaccardi, elegante struttura ricettiva 4 stelle aperta due anni fa da Fabio e Alfredo Zaccardi in una palazzina di 3 piani in stile liberty risalente al 1920, rivelandosi una location perfetta per una sosta gourmand dopo una giornata lungo le vie dello shopping romano.

Il Giano Bistrot, un locale ricercato che richiama uno stile retrò ma con tocchi moderni e originali, è elegante ma al tempo stesso non impegnativo. Il locale è sempre aperto sia per la clientela dell’hotel che per gli esterni e la cucina lavora tutto il giorno, dalla colazione alla cena, passando per l’immancabile aperitivo del cocktail bar, con una drink list molto ricca, dagli spritz ai gin tonic o champagne oggi richiestissimi dalla clientela.

Da gennaio, inoltre, il bistrot si arricchirà della nuova pasticceria artigianale, anche per le colazioni più esigenti. Tutte le materie prime sono di altissima qualità, scelte e selezionate personalmente da Fabio e Alfredo, forti della loro lunga esperienza nella ristorazione.

Entrando nel giardino rigoglioso e accogliente del Giano Bistrot si ha la netta sensazione di allontanarsi per un po’ dai rumori assordanti della città e l’ospite trova ad accoglierlo comodi divani e tavolini circondati da rigogliose piante. Sulla sinistra della corte si affaccia la hall dell’hotel e sulla destra si apre alla vista il cocktail bar dai colori blu e corallo. Proseguendo ci si imbatte nella prima sala sempre dai toni blu e dai tavoli fumè e salendo invece si arriva ad un grazioso roof garden riscaldato e coperto per un utilizzo sia d’estate che d’ inverno. Un esempio di stile per trascorrere momenti unici sia per chi vive in città che per chi arriva da fuori.

Il ristorante Giano Bistrot si compone di diversi ambienti, il giardino con una quarantina di posti, la sala interna con 26 posti, il primo piano con 45 posti e nella terrazza con un centinaio.

Il menù è particolare, con una scelta selezionata partendo proprio dalle materie prime e dalla loro provenienza. Per il pranzo la scelta è veloce, con pokè, hamburger di mare e di terra oppure tapas con gambero rosso e foie gras.

Durante il giorno tiene banco la pasticceria con le monoporzioni come la “Bavarese al limone”, con pezzetti di limone e menta e la “Pera” una tartara di pera e mousse di ricotta.

All’ora dell’aperitivo ci si affida all’esperienza e al talento del barman Marco Ferretti che cura personalmente la selezione della drink list che i fratelli Zaccardi abbinano poi di volta in volta ai piatti.

La formula del Fish Bar è alla carta con un menù food e una carta dei drink, da accompagnare a sfiziosi snack, finger food, cicchetti e tapas. Le proposte variano, dalla mazzancolla impanata con un ketchup al mandarino, alla verdura in tempura, al maritozzo salato con burrata e tonno rosso. Plateau di cruditè, con ricci di mare e ostriche accompagnati da bollicine o drink sono i più apprezzati durante l’aperitivo.

«Ho conosciuto Fabio e Alfredo Zaccardi – racconta Marco Ferretti – e ho deciso di prender parte al loro progetto. Mi sono occupato con grande passione del lancio della parte relativa al cocktail bar del Giano Bistrot. Sdoganando prima di tutto un retropensiero molto romano sull’aperitivo negli hotel e offrendo loro in prima battuta la qualità, abbiamo creato una prima drink list abbinando alcuni drink, nella fattispecie champagne cocktail, ai crudi e ai piatti di pesce in generale. Stiamo introducendo anche i japanese, ovvero cocktail preparati utilizzando alcune tipologie di gin giapponesi e di sakè».

La cena è principalmente a base di pesce anche se non mancano dei piatti di carne. Tra i primi piatti che compongono il menù c’è una vasta scelta di pasta fatta in casa, come i Tortelloni ripieni di Cernia al nero di seppia, gli Gnocchetti con gamberi rossi cotti e crudi, accompagnati dalla burrata di Andria e pistacchi, oppure le classiche Linguine all’Astice. I secondi piatti sono più tradizionali: Caciucco, Spigola al forno al sale oppure la Ricciola con salsa mediterranea preparata dallo chef composta da pomodorini, capperi e olive taggiasche. Ad accompagnare i piatti una carta dei vini con 120 etichette, di varie regioni italiane e una selezione di 15 bottiglie provenienti dalla Francia, Spagna e California.

www.villazaccardi.it

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