Gli accessori Alessi tra omaggi al Bauhaus e suggestioni minimal
Elogio al dettaglio, attenzione all’essenzialità, un tocco di trasgressione e la celebrazione di due importanti ricorrenze: ecco le suggestioni delle collezioni di accessori Alessi della linea Spring/Summer 2019.
Il brand prosegue nel suo ruolo di officina aperta al mondo della creatività, con il design inteso come matrice generatrice di cultura, a partire dal doveroso omaggio a uno dei movimenti architettonici più innovativi dello scorso secolo, il Bauhaus, di cui quest’anno ricorre il centenario.
Tra gli accessori Alessi scelti per ricordare il profondo valore storico, artistico, culturale della scuola fondata da Walter Gropius, alcuni progetti prodotti su licenza del Bauhaus Archiv di Berlino e realizzati a partire dalla metà degli anni ’80 per il catalogo Officina Alessi: i Posacenere in acciaio e ottone “90010”, “90046”, “90047” di Marianne Brandt e il Set per zucchero e crema in acciaio “90042” di Marianne Brandt e Helmut Schulze, proposti in un elegante packaging celebrativo.
Tra le novità di quest’anno figurano invece le nuove posate Itsumo disegnate dal giapponese Naoto Fukasawa. Concepite con profili sagomati per assicurare un’impugnatura piacevole, Itsumo, dal giapponese “quotidianamente e per sempre”, sono posate in acciaio dal design essenziale, disegnate dal Maestro orientale del minimalismo come servizio “per tutti i giorni”, tra i più popular del catalogo del marchio.
Dalla serie Bark, famiglia di accessori da cucina e di piccolo arredo firmata Alessi, nasce l’ispirazione per il decoro traforato del cestino rotondo Barket di Michel Boucquillon e Donia Maaoui, oggetto poetico ed esempio virtuoso dell’abilità tecnica raggiunta da Alessi nella lavorazione dei metalli stampati a freddo.
Un oggetto decorativo elegante da personalizzare in quattro varianti: acciaio lucido, acciaio colorato bianco, nero e rosso.
Infine, a trent’anni dalla sua comparsa, Alessi ripropone la celebre collezione Girotondo creata nel 1989 dal duo King-Kong, ovvero Stefano Giovannoni e Guido Venturini.
Per festeggiare l’anniversario di questa icona, intreccio tra storia, ricerca e design, un’edizione speciale in 999 esemplari numerati: Cestino, Fruttiera e Vassoio rotondo, gli elementi più rappresentativi della collezione, declinati in acciaio impreziosito da una doratura in oro 24 carati.