Guida Michelin 2019: salgono a 10 i ristoranti tristellati italiani

Guida Michelin 2019: salgono a 10 i ristoranti tristellati italiani

Voto 10 all’Italia della ristorazione, come il numero dei ristoranti tristellati secondo la Guida Michelin 2019, che consacra lo chef Mauro Uliassi e il suo ristorante di Senigallia al gotha delle tre stelle, portando così a 10 i magnifici ***.

Guida Michelin 2019

30 le novità, 29 delle quali nuove di zecca, per un totale di 367 ristoranti stellati, confermando l’Italia come la seconda nazione con più stelle al mondo.

Guida Michelin 2019

Nell’anno in cui l’omino Michelin festeggia il suo 120° compleanno, la Guida italiana, giunta alla 64a edizione, celebra al meglio la ricorrenza portando i ristoranti tre stelle alla doppia cifra, grazie al ristorante anconetano di chef Uliassi, eleggendo, per la prima volta nella storia della Michelin Italia, un nuovo 3 Stelle in due annate consecutive, dopo la nomina dello scorso anno di Norbert Niederkofler.

Guida Michelin 2019

«Una storia, una passione, il mare. – dichiara Sergio Lovrinovich, Direttore Guida Michelin Italia – Da questo nasce una cucina che i fratelli Catia, in sala, e Mauro, lo chef, amano definire semplice e contemporanea. Vi convivono tecnica e tecnologia e una tradizione in continuo movimento, che si nutre dei loro viaggi e di tutto quello che li circonda. Il fascino di un mare sferzato dal vento si rispecchia nei piatti, di cui il pesce è l’ingrediente principe, ma co-protagonista a pieno titolo della loro sorprendente scena culinaria è la selvaggina. In un posto pieno di energia, che è bello sempre, un’esperienza memorabile, una cucina unica, che merita il viaggio, come richiedono le tre stelle Michelin».

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Nessuna novità invece sul fronte dei bistellati, che restano a quota 39, con conseguente delusione per Carlo Cracco, che sperava di riconquistare la seconda stella dopo l’apertura di Cracco in Galleria, e di Luigi Taglienti del Ristorante Lume, altro papabile candidato per la scena milanese, lasciando a sorpresa il capoluogo meneghino a secco di stelle, così come Firenze, Bologna e Napoli. Anche Roma non brilla particolarmente: unica novità è l’assegnazione della prima stella al Moma di Andrea Pasqualucci.

29 in tutto le prime stelle assegnate, tra cui spiccano le due conquistate da Antonino Cannavacciuolo per il Cannavacciuolo Bistrot a Torino e per il Cannavacciuolo Café & Bistrot di Novara, un risultato che porta a 4 le stelle complessive dello chef, contando anche le due di Villa Crespi.

La 64a edizione della Guida Michelin Italia è disponibile in libreria sulla app Michelin Ristoranti, scaricabile gratuitamente per iOS e Android.

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I Magnifici 10 *** della Guida Michelin 2019

Dieci è il numero perfetto, simbolo di eccellenza ed espressione di massimo apprezzamento. Ecco i magnifici 10 ristoranti *** presenti nella Guida Michelin 2019, 10 destinazioni in Italia per cui la Rossa consiglia assolutamente la pianificazione del viaggio.

Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), St. Hubertus, a San Cassiano (BZ), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (AQ), Uliassi Ristorante a Senigallia (AN).

I nuovi 29 ristoranti 1* della Guida Michelin 2019

Confusion Lounge ad Arzachena di Italo Bassi
Sapio a Catania di Alessandro Ingiulla
St. George by Heinz Beck a Taormina di Giovanni Solofra (resident chef)
Qafiz a Santa Cristina d’Aspromonte di Antonino “Nino” Rossi
Due Camini a Savelletri di Domingo Schingaro (dentro Borgo Egnazia)
Bros’ a Lecce di Floriano Pellegrino
Caracol di Bacoli a Angelo Carannante
Vitantonio Lombardo a Matera di Vitantonio Lombardo
Locanda Severino a Caggiano di Giuseppe Misurello
Casa Iozzìa a Vitorchiano di Lorenzo Iozzìa
Danilo Ciavattini a Viterbo di Danilo Ciavattini
Moma a Roma di Andrea Pasqualucci
La Tenda Rossa a Cerbaia di Maria Probst e Cristian Santandrea
Al 43 a San Gimignano di Maurizio Bardotti
Giglio a Lucca di Stefano Terigi, Benedetto Rullo e Lorenzo Stefanini
Abocar Due Cucine a Rimini di Mariano Guardianelli
Harry’s Piccolo a Trieste di Alessandro Buffa
Stube Hermitage a Madonna di Campiglio di Giovanni d’Alitta
In Viaggio, Claudio Melis a Bolzano di Claudio Melis
Astra a Collepietra di Gregor Eschgfaeller
Degusto Cuisin a San Bonifacio di Matteo Grandi
12 Apostoli a Verona di Mauro Buffo
Materia a Cernobbio di Davide Caranchini
Sedicesimo Secolo di Orzinuovi di Simone Breda
Spazio7 a Torino di Alessandro Mecca
Carignano a Torino di Marco Miglioli
Locanda del Sant’Uffizio Enrico Bartolini a Cioccaro di Penango di Gabriele Boffa (resident chef)
Cannavacciuolo Cafè & Bistrot a Novara di Vincenzo Manicone (resident chef)
Cannavacciuolo Bistrot Torino a Torino di Nicola Somma (resident chef)

guida.michelin.it

 

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