Ogni stagione ha il suo vino e ogni vino ha la sua stagione ideale per essere degustato e apprezzato al meglio: ma quali sono i migliori vini per l’estate?
Quando si parla di bella stagione, la mente vola subito a piatti leggeri e vini freschi, dissetanti, informali e agili nel sorso, dinamici e con la giusta punta di acidità. A dispensare consigli su come degustarli e soprattutto come abbinarli in questo periodo dell’anno, è AIS Toscana, attraverso il sommelier e consulente enogastronomico Massimo Castellani, ambasciatore ad honorem del Chianti Classico e Chevalier du Tastevin.
![](https://cucineditalia.com/wp-content/uploads/2021/07/Vini-per-lestate-3.jpg)
Scegliere il vino adatto vuol dire saperlo collocare coerentemente sia nell’abbinamento con determinati piatti sia nel contesto o nell’occasione in cui ci si trova, che può essere più o meno formale. Dalla spiaggia o la barca, a una gita fuori porta o un pic nic al fresco di un albero secolare.
![](https://cucineditalia.com/wp-content/uploads/2021/07/Vini-per-lestate-2-1024x683.jpg)
In barca, laddove l’essenzialità del menù è ridotto a piatti freddi a base di pesce, crostacei, conchiliacei e talvolta crudité di mare, la selezione più indicata secondo Massimo Castellani è una bollicina made in Tuscany Metodo Classico a base Chardonnay ma anche Sangiovese, purché in versione rosé.
Davanti a un tramonto in spiaggia, insieme ad una assiette di crostacei aromatici e tendenti al dolciastro si candida invece come vino ideale un Bolgheri Rosato o un Maremma Toscana Rosato, sia per la freschezza fruttata che li caratterizza, sia per la suggestione cromatica tra il piatto ed i colori caldi del tramonto sul mare.
Più informale e meno romantica, una colazione in spiaggia tra amici, in cui insalate di mare o un colorato riso freddo la fanno da padrone. «In questo caso – suggerisce Castellani – con l’allegria dei colori delle verdure fresche si sposa bene un fruttato Vermentino della Costa Tirrenica, sia proveniente dai Colli Apuani di Candia o di Suvereto e Val di Cornia».
In un pic nic in campagna, dove la protagonista potrebbe essere la panzanella insieme a un piatto di formaggi pecorini freschi, il sommelier suggerisce invece di stappare un Pomino Bianco, a base Chardonnay e Pinot Bianco, o un Montecarlo Bianco. Se invece è possibile grigliare carni e salsicce, il pasto prende un volto più gustoso e ricco, prestandosi a un abbinamento con un Chianti Classico Riserva o un Vino Nobile di Montepulciano. Con una raccomandazione: avere l’accortezza di monitorare la temperatura di servizio, rinfrescando un po’ il vino per evitare che l’impressione calorica di questo non condizioni troppo la godibilità del sorso.
![](https://cucineditalia.com/wp-content/uploads/2021/07/Vini-per-lestate-1-1024x683.jpg)
Salendo più in quota per un’escursione in montagna sui sentieri appenninici della nostra Toscana, si potrebbe optare per un bel tagliere di salumi o una gustosa pappa al pomodoro: «Con questi – puntualizza Castellani – consiglio di provare una Vernaccia di San Gimignano o un’Ansonica Costa dell’Argentario. Se invece si predilige il vino rosso, una valida alternativa può essere un Cortona Syrah o un Orcia Rosso».
Massimo Castellani completa la sua rassegna di consigli in dolcezza: con il dessert, infatti, il sommelier suggerisce un “pass-partout enologico” che stia bene su tutto. «Un Moscadello di Montalcino quando incontriamo fra gli ingredienti del dolce pesca, albicocca o agrumi, mentre se la preparazione dolciaria è una panna cotta o una bavarese ai frutti di bosco, un Elba Aleatico sarà il miglior partner per quel piatto».