Idee per il menù di Natale: il primo

Fettuccine agnello cacio e ova

Delizie gourmet sulla tavola di Natale: per i lettori di Cucine d’Italia, lo chef Davide Sagliocco propone un menù di sicuro successo per questi giorni di festa, esplorando tradizioni culinarie della nostra migliore cucina. Partendo da un antipasto di tentacoli di polpo in agrodolce e da uno spezzatino di baccalà su vellutata di porri e patate vitelotte con fagioli edamame, ideali per il cenone della Vigilia, si passa poi alla proposta del primo piatto per il giorno di Natale, con fettuccine, agnello, cacio e ova, per finire in delizia con la torta di carote glassata.
Ecco la ricetta del primo

davide Sagliocco scheda

La pasta cacio e ova è una ricetta campana a base di pochi ingredienti ma dal sapore impareggiabile. Questa pasta si prepara tipicamente con i tubetti, un formato di pasta corta particolare che viene condita con un composto di formaggi grattugiati misti e uova sbattute. Lo chef Davide Sagliocco, come spesso accade, ne ha dato un lettura personale in chiave romanesca, sostituendo i tubetti con le fettuccine all’uovo, i mix di formaggio con il pecorino romano, lasciando le uova, il tutto arricchito da un ottimo ragù di agnello tagliato a coltello.

pranzo di Natale primo

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Procedimento

LE FETTUCCINE

Setacciare la farina per farle prendere aria, formare un’ampia fontana e aggiungere le uova e l’olio extravergine. Iniziare a impastare con la forchetta sbattendo le uova e incorporando poco alla volta la farina, prestando attenzione a non rompere la fontana.

Continuare a lavorare l’impasto con le mani, impastare con energia ma senza schiacciare la pasta, finchè non si otterrà un impasto liscio e omogeneo. La pasta deve rimanere piuttosto porosa e consistente. Dare una forma sferica e lasciare riposare coperta per mezz’ora.

Trascorso questo tempo riprendere la pasta, lavorarla brevemente e stenderla non troppo fine con il mattarello o con la macchina per stendere la pasta. Ripiegare a libretto e tagliare le fettuccine larghe circa un centimetro. Sciogliere i nastri di pasta e cospargerli di poca farina di semola, perché non si appicchino tra loro. Conservare le fettuccine su un canovaccio ben asciutto fino al momento di cuocerle.

IL CONDIMENTO

Tritare finemente al coltello sedano, cipolla e carota. Versare il trito in una capiente padella con olio extravergine d’oliva. Lasciare dorare qualche istante e aggiungere la polpa di agnello tagliata a cubetti. Fare rosolare, unite il succo di un limone non trattato e portare a cottura, per circa venti minuti.

Nel frattempo preparare cacio e ovo: sbattete le uova in una ciotola di acciaio, aggiungere il pecorino grattugiato a poco a poco e finire con una macinata di pepe.

Cuocere le fettuccine in abbondante acqua bollente, scolarle al dente e saltarle in padella per qualche istante con la polpa di agnello, togliere dal fuoco, unire la salsa di cacio e ovo e amalgamate con qualche buona spadellata.
Servire subito.

Davide Sagliocco

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